Il tribunale di Castrovillari ha emesso tre condanne in primo grado nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta tangente di ventimila euro pagata a una funzionaria di Calabria Verde per facilitare i tagli boschivi. Antonietta Caruso, 55 anni,all’epoca dei fatti responsabile del settore Forestazione e delle guardie giurate particolari di Calabria Verde, è stata condannata a quattro anni di reclusione. Stessa pena è stata inflitta all’agronomo Salvatore Procopio, 62 anni, originario di San Giovanni in Fiore. Antonio Spadafora, titolare dell’azienda boschiva “Fratelli Spadafora”, ha ricevuto una condanna a otto mesi.