Un vasto incendio ha interessato una pineta. Soccorsi del sistema antincendio boschivo regionale attivati tempestivamente e coordinati con efficienza anche se le condizioni sono state estremamente difficili. –
Un altro drammatico capitolo si aggiunge alla serie di incendi che stanno devastando l’Alto Jonio Cosentino. Dopo Albidona, anche Oriolo è stato travolto dalle fiamme, mettendo a dura prova la macchina dei soccorsi.
L’incendio è stato segnalato nel pomeriggio di ieri, e immediatamente i volontari di Oriolo, convenzionati per la campagna antincendio boschivo dalla regione, sono stati inviati sul posto dalla sala operativa antincendio boschivo di Cosenza. Poco dopo, una squadra dei Vigili del Fuoco è arrivata per fornire supporto, seguita nell’arco di mezz’ora da una autobotte di Azienda Calabria Verde e da un’ulteriore associazione di volontariato munita di mezzo con riserva idrica.
Nonostante gli sforzi delle forze di terra, l’incendio si è rivelato particolarmente difficile da gestire. Pertanto, un elicottero della flotta aerea regionale è stato prontamente inviato sul luogo, dopo aver recuperato il direttore delle operazioni di spegnimento di Azienda Calabria Verde da un altro incendio.
Il direttore delle operazioni ha richiesto ulteriori rinforzi al COAU (Centro Operativo Aereo Unificato) tramite la SOUP Calabria, che ha assegnato due Canadair della flotta dello Stato. I velivoli, uno proveniente da Lamezia e l’altro da Napoli, sono giunti rapidamente sul posto per contribuire allo spegnimento.
L’intero sistema di soccorso, comprendente quattro squadre, un direttore delle operazioni di spegnimento, un elicottero regionale e due Canadair, è stato mobilitato in poco più di un’ora e mezza dalla segnalazione dell’incendio, dimostrando grande reattività ed efficienza.
Nonostante gli sforzi congiunti, le operazioni di spegnimento si sono rivelate estremamente complesse. Le squadre di Azienda Calabria Verde continueranno a presidiare l’area per tutta la notte, in stretto contatto con la sala operativa antincendio boschivo di Cosenza, e il direttore delle operazioni di spegnimento rimarrà in zona per valutare la necessità di ulteriori interventi aerei. Questa mattina, i Canadair sono rientrati e sono iniziate le operazioni di bonifica con le squadre da terra.
L’emergenza incendi nell’Alto Jonio Cosentino evidenzia ancora una volta la necessità di un sistema antincendio boschivo efficiente e ben coordinato, capace di rispondere tempestivamente alle emergenze per proteggere il nostro patrimonio naturale e la sicurezza delle comunità locali.