Corigliano-Rossano. JJ Festival: tributo alla memoria di Jiaime, bambino scomparso per un tumore

(Maria Sapia) CORIGLIANO ROSSANO – JJ Festival rappresenta un tributo alla memoria di Jiaime, un bambino nato dalla unione di una calabrese e di un burkinabé, tragicamente scomparso a causa di un tumore. La sua storia e il suo spirito hanno profondamente commosso, spingendo a commemorarlo attraverso un evento che celebri la vita, la cultura e la diversità.
Il JJ Festival si propone di diventare un appuntamento annuale che, partendo da questa prima edizione, riunisca individui di ogni età e provenienza per condividere momenti di gioia, riflessione e solidarietà. Attraverso la musica, la danza, l’arte e il cibo, si desidera creare un ponte tra le varie culture, promuovendo un messaggio di inclusione e rispetto reciproco. L’energia contagiosa di Jiaime si manifesta nei sorrisi dei bambini partecipanti ai laboratori creativi, negli applausi entusiastici del pubblico durante i concerti e nei cuori di coloro che credono in un mondo più unito e solidale.
Durante il festival, sono previste conferenze e dibattiti su temi cruciali come la lotta contro le malattie, l’integrazione culturale e il valore della diversità. Questi momenti di confronto si rivelano fondamentali per sensibilizzare ed educare la comunità, affinché il ricordo di Jiaime continui a ispirare azioni positive e concrete.
Il JJ Festival va oltre la mera definizione di evento: rappresenta un movimento che celebra la vita nelle sue molteplici sfaccettature, ricordando che, nonostante le avversità, è possibile trovare forza e speranza negli altri. La vicenda di Jiaime ci insegna che ogni esistenza, per quanto breve, può lasciare un’impronta indelebile e che insieme siamo in grado di fare la differenza.
Questo festival assume un significato speciale per la regione di provenienza della madre di Jiaime. Un sentito ringraziamento è rivolto a tutti coloro che le sono stati vicini in questo periodo di difficoltà. Con il JJ Festival, si auspica di commemorare Jiaime e celebrare la comunità che ha dimostrato tanto amore e sostegno, trasformando l’evento in un simbolo di gratitudine e unità.

(comunicato stampa)

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