Trebisacce, programma “MarEstate 2024”: per il consigliere di minoranza Aurelio costa troppo

TREBISACCE. Cartellone estivo vario e intenso ma con un impegno di spesa eccessivo se messo in relazione alle diffuse ristrettezze economiche del momento. E’ il rilievo critico del consigliere di minoranza Antonio Aurelio rispetto ai costi di “MarEstate 2024”, il programma degli eventi estivi predisposto dall’esecutivo in carica che, secondo quanto rivela lo stesso Aurelio, ha impegnato una somma
di 186mila euro di risorse pubbliche.

“Le iniziative culturali e di intrattenimento – scrive Aurelio in una nota-stampa – sono certamente importanti per la vita sociale della nostra città, ma mi chiedo se fosse davvero necessario, in questo momento, allocare risorse cosi “significative” per eventi e attività estive, oppure valutare quali siano le reali priorità a cui dare la precedenza”.

In realtà in fase di presentazione del cartellone estivo, il sindaco Avv. Franco Mundo ha sottolineato la buona salute finanziaria del Comune.
La qual cosa, a suo dire, giustificava l’investimento di risorse del bilancio che, insieme a quelle messe generosamente a disposizione dagli sponsor, avrebbero potuto consentire l’allestimento di un programma di eventi di tutto rispetto. “Del resto – aveva detto a suo tempo il primo cittadino – se vogliamo allestire un programma vario e godibile ed evitare di far pagare il biglietto a cittadini e turisti come avviene altrove, qualcosa il Comune deve investire”.

Per il consigliere Aurelio, pur concedendo agli amministratori in carica l’alibi della ristrettezza dei tempi, 186mila euro sono troppi, specie se, a suo dire, non sono accompagnati da una pianificazione complessiva in grado di capitalizzare meglio le risorse impegnate. “Il dovere di noi amministratori – ha aggiunto il Dr. Antonio Aurelio quale unico sottoscrittore della suddetta nota, è quello di fare in modo che ogni spesa sia programmata e risponda a criteri di necessità e utilità per il benessere collettivo”.

Un cartellone estivo, per quanto ricco e variegato, secondo il consigliere Aurelio che in questa ottica ha apprezzato invece la volontà espressa dal delegato al Turismo Caterina Partepilo di programmare la partecipazione alla BIT di Milano attraverso una propria vetrina, non può essere considerato un successo se non inserito in un più ampio piano di marketing che miri allo sviluppo turistico territoriale. “È necessaria insomma – conclude il Dr. Antonio Aurelio precisando non trattarsi di una critica preconcetta ma di un suggerimento propositivo, una programmazione pluriennale, che includa eventi estivi ma anche iniziative tematiche durante tutto l’anno, tale che l’immagine della città possa risultare attrattiva per tutto l’anno”.

Pino La Rocca

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