(Giovanni Papasso, sindaco di Cassano All’Ionio) – Purtroppo mi trovo costretto a raccontare di uno spiacevole accaduto successo ieri sera a Marina di Sibari. Mentre festeggiavamo insieme a migliaia di persone il concerto di Cecè Barretta e della figlia Suamy qualcuno ha provato a rovinare, letteralmente, la festa.
Come tutti sapete a Marina c’è un impianto di pompe che gestisce il sollevamento dei reflui fognari. Un sistema necessario senza il quale le fogne andrebbero in blocco. Lo stesso viene gestito da due quadri elettrici: uno in funzione e l’altro entra in servizio se il primo non ce la dovesse fare.
Ebbene ieri sera prima i tecnici e la squadra manutenzione, poi il sottoscritto, veniamo informati di una strana fuoriuscita di liquami fognari dai tombini presenti in tutto il villaggio turistico.
Siamo andati a controllare nella centrale sita nella “Torre di Pisa” e abbiamo trovato che il primo quadro elettrico era come se fosse stato bloccato mentre il secondo, d’emergenza, era staccato e “a zero” come dicono i tecnici della squadra manutenzione e non è partito nemmeno quello.
Una situazione stranissima perché dal solito controllo mattutino era risultato essere tutto in ordine. Motivo per cui vien da sé che l’impianto è stato artatamente manomesso.
Fatte le dovute deduzioni, valutata la gravità della cosa, abbiamo subito avvisato i Carabinieri della Compagnia di Cassano, segnalando quanto successo al Maresciallo Giuseppe Schena, che vedranno il da farsi.
A mio avviso è stato chiaro il tentativo messo in atto da parte di qualcuno di allagare il villaggio e rovinare la festa sia alla mia amministrazione comunale sia alle migliaia di persone giunte a Marina di Sibari per ascoltare Cecè e Suamy Barretta. Ma tranquillizzo tutti: non ci lasceremo intimidire e distrarre da questi atti di vigliaccheria che hanno come unico obiettivo di bloccare il futuro della nuova Sibari. Evidentemente c’è questo nuovo corso che abbiamo messo in campo che dà fastidio.
Censuriamo con forza questi atti e auspichiamo che le forze dell’ordine facciano piena luce su quanto accaduto ieri sera a Marina di Sibari. Noi, intanto, andiamo avanti!