Calabria a rischio collasso: Stasi scuote le istituzioni, «Senza alta velocità siamo destinati all’isolamento | VIDEO

Il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, ha lanciato un allarme chiaro e deciso sulla questione dell’alta velocità in Calabria e sullo stato delle infrastrutture regionali, sottolineando come queste problematiche non possano più essere ignorate. Stasi ha esortato le rappresentanze territoriali e il governo a intervenire in modo deciso, evidenziando l’importanza della realizzazione della tratta Praia-Tarsia, essenziale per garantire un servizio di alta velocità realmente efficace e sostenibile in Calabria. Secondo il sindaco della terza città calabrese, la mancanza di questo collegamento rischia di isolare alcune tratte importanti, penalizzando particolarmente le aree della Valle del Crati e della Sibaritide, compromettendo così la sostenibilità dei servizi e la competitività della regione. Stasi ha posto l’accento sulla necessità di interventi infrastrutturali aggiuntivi, come il completamento della “bretella” di Sibari e il miglioramento del collegamento con l’aeroporto di Sant’Anna. Questi interventi, secondo il sindaco, sono essenziali per creare un sistema infrastrutturale efficace e funzionale, che la Calabria necessita urgentemente.

Il primo cittadino ha anche criticato la mancanza di una visione a lungo termine per lo sviluppo del territorio. «C’è una generale mancanza di visione dello sviluppo del territorio», ha dichiarato. Il sindaco ha evidenziato come gli investimenti attuali, come quelli della Baker Hughes, siano solo iniezioni sporadiche e casuali, che non contribuiscono a una crescita organica e sostenibile della regione. «Non c’è una visione di sviluppo perché non c’è una visione di infrastrutturazione del territorio, perché qualsiasi investimento risulta non concorrenziale», ha spiegato. Per Stasi, l’infrastrutturazione del territorio, a partire dall’alta velocità e dal miglioramento dei collegamenti tra Corigliano Rossano, Crotone e l’aeroporto di Sant’Anna, è fondamentale per rendere la Calabria competitiva e attrattiva per gli investimenti futuri. Senza queste infrastrutture, ogni altro investimento rimane inefficace e non riesce a generare un vero sviluppo economico per la regione. L’amministratore ha invitato tutte le forze politiche, sindacali e associative a unirsi in una battaglia comune per migliorare le infrastrutture della Calabria. Ha dichiarato la sua piena disponibilità a collaborare per affrontare insieme queste sfide cruciali, sottolineando che solo con un impegno collettivo si potrà garantire alla Calabria un futuro di crescita e sviluppo.

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