CIRÒ- (Fonte: Borgo Antico – Wine Restaurant) – All’ombra del Castello Carafa è stata tutta un’altra storia rispetto alla festa simbolo dell’estate, il momento dell’anno che faceva dire a Pierpaolo Pasolini “Li ho visti, li ho visti in folla a Ferragosto. Erano l’immagine della frenesia più insolente”. Inaugurato un mese e mezzo fa, il primo Wine Restaurant nel cuore della Città del Vino e del Calendario, ha superato a pieni voti sia la prova che lo ha visto al centro dell’evento Incontri Divini col centro storico di Cirò invaso nei giorni scorsi; sia quello della proposta di un Ferragosto diverso dai soliti, riuscendo ad intercettare ospiti interessati all’autenticità ed allo spirito dei luoghi. Non solo. Borgo Antico sta già registrando le prime preziose recensioni positive e anche presenze internazionali che premiano la scelta e la determinazione nel voler condividere solo emozioni ed esperienze nel piatto, senza scimmiottamenti, senza copia-e-incolla e senza rincorse al cibo spazzatura.
Si è guadagnato 13 stelle Michelin ed attualmente è il Cuoco più stellato d’Italia, il secondo al mondo a pari merito con Martín Berasategui e Pierre Gagnaire. A lui, ad Enrico Bartolini e a sua moglie la cirotana Doc e volto noto della tv, Roberta Morise, la cucina del Borgo Antico Wine Restaurant ha regalato emozioni identitarie e distintive.
CHE BELLA ESPERIENZA DEGUSTARE AFFACCIATI SUI VIGNETI VERSO IL MARE
Hanno avuto modo di sperimentare la cucina delle cuoche di casa sulla terrazza affacciata sui vigneti del gaglioppo che corrono verso il mare e sono rimasti positivamente colpiti, in particolare, dalla vaianedda, il fagiolino piatto verde e dall’occhi niv’r (l’occhio nero), variante di fagiolo con puntino nero e dai peperoni ripieni cucinati alla cirotana maniera e tra le esperienze del gusto presenti nelle proposte dal Wine Restaurant nella Città del Vino e del Calendario.
QUANDO L’IDENTITÀ FA BRILLARE TUTTE LE STELLE, ANCHE LE MICHELIN
Complimentandosi con tutta la squadra, lo Chef 13 volte stelle Michelin originario di Pescia (Pistoia), insieme all’antipasto proposto dal Borgo Antico ha avuto modo di gustare un fuori menù speciale accompagnato dal vino del territorio: il primo con il pescato del giorno: la rana pescatrice.
FUNZIONA: INTRODUZIONI ED ESPERIENZE CHE PROVOCANO AL RITORNO
Nella stessa serata tra gli ospiti vi era un gruppo di francesi, divenuti ormai ospiti abituali di questo covo del gusto e del piacere. Il loro è stato un vero e proprio amore a primo assaggio, tanto che nel corso della loro permanenza sul territorio, tornano quasi ogni sera per la cucina, i prodotti locali, il vino e l’accoglienza speciale e semplice promossa tra le mura spesse e intrise di storia del Borgo Antico.