Editoriale. La Calabria abbraccia la musica popolare: un cambiamento di tendenza da non sottovalutare

Negli ultimi anni, la scena musicale calabrese ha mostrato una tendenza sempre più evidente verso la musica tradizionale e napoletana. I dati recenti parlano chiaro: i concerti di artisti come Gigi D’Alessio e Cecè Barretta registrano sold-out, mentre eventi come quello di Diamante con Geolier attirano oltre 15.000 persone. Questo fenomeno non è solo una moda passeggera, ma un segnale di un profondo cambiamento culturale e di gusti musicali che potrebbe avere ripercussioni significative sul panorama musicale. In un contesto in cui i concerti di artisti italiani di fama, come Nek e Francesco Renga, non riescono a richiamare le stesse folle, appare evidente che la Calabria sta intraprendendo un percorso musicale ben definito. La preferenza crescente per la musica popolare, radicata nelle tradizioni locali e nel repertorio napoletano, rappresenta un ritorno alle origini, un abbraccio alla propria identità culturale che si riflette nelle scelte musicali della popolazione. Questo cambiamento non è avvenuto per caso. La Calabria, terra di forti tradizioni, ha sempre mantenuto un legame profondo con le proprie radici culturali. Negli ultimi anni, però, si è assistito a un risveglio di interesse per le sonorità popolari, forse anche influenzato dall’onda lunga della “Taranta” pugliese, che ha contagiato positivamente la regione. Questo fenomeno, che ha riportato in auge la musica popolare in Puglia, sembra aver fatto da catalizzatore per una riscoperta della tradizione musicale anche in Calabria. I promoter musicali tuttavia, guardano al profitto e tutto questo mentre la Calabria sembra dirigersi verso un orientamento musicale che premia sempre più le esibizioni legate alla tradizione e alla cultura locale. Se questo trend continuerà, gli eventi con artisti che rappresentano questa corrente potrebbero diventare i nuovi protagonisti delle stagioni concertistiche, relegando in secondo piano i nomi più rappresentativi del panorama musicale italiano.

Matteo Lauria – Direttore I&C