Il governo regionale guidato da Roberto Occhiuto prosegue nel rafforzamento del sistema sanitario calabrese, con l’obiettivo di contrastare la cronica carenza di personale medico negli ospedali. In questo contesto, cinque nuovi medici provenienti dai Caraibi saranno assegnati all’Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Cosenza e verranno distribuiti tra diversi ospedali della provincia. Gli ospedali interessati includono le strutture spoke di Castrovillari, Acri, Cetraro, Cariati, Paola, Corigliano Rossano e San Giovanni in Fiore, con l’intento di potenziare l’assistenza sanitaria in aree strategiche del territorio.
Medici cubani: una collaborazione che si consolida
Il piano di potenziamento del personale medico in Calabria, in particolare con l’arrivo di professionisti dall’estero, non è una novità. Già a gennaio 2023, il primo gruppo di 51 medici cubani arrivò nella regione, grazie a un accordo siglato con l’agenzia governativa cubana. Questi medici hanno contribuito a sopperire alla carenza di personale in vari ospedali calabresi.
A settembre dello stesso anno, ulteriori 120 medici cubani raggiunsero la Calabria, dopo aver seguito un corso di formazione presso l’Università della Calabria, necessario per inserirsi nel sistema sanitario regionale. Infine, a gennaio 2024, un altro gruppo di 98 medici è giunto nella regione, dei quali 45 sono stati assegnati all’Asp di Cosenza.
Questa collaborazione tra la Calabria e Cuba rappresenta un’importante iniziativa per tamponare le difficoltà legate alla carenza di personale medico, in particolare nelle zone periferiche della regione. Grazie a questi interventi, il governo Occhiuto sta cercando di migliorare le condizioni della sanità pubblica, garantendo un’assistenza sanitaria più efficiente e capillare per i cittadini calabresi.