Sibari. Cinque anni di Frecciarossa e di collegamento veloce tra la Calabria Jonica e la Capitale e tutti si augurano, a partire dal Comitato Popolare “Ritorno a Sibari” di cui è presidente l’ex macchinista FS Domenico Roseti che, nel ricordare la data del 16 settembre 2019 che ha registrato la prima partenza da Sibari dell’allora Freciargento “Sibari-Bolzano” si dice certo che Trenitalia e la Regione Calabria, specie ora che questa parte della Calabria può contare sul sostegno del neo-Assessore ai Trasporti Gianluca Gallo, continuino ad investire sulla Jonica per abbattere il gap trasportistico che riguarda il versante jonico e in particolare la Sibaritide, l’Alto e Basso Jonio e l’area del Pollino. “Siamo certi – ha scritto Domenico Roseti a nome del Comitato Popolare che si batte per questa causa avendo messo al bando qualsivoglia steccato ideologico e politico – che il neo Assessore ai Trasporti, pur mantenendo l’importante e impegnativa delega all’Agricoltura, lavorerà per il bene dell’intero Comprensorio della Sibaritide, del Pollino e della “Magna Grecia” facendo in modo che nessuna delle aree sopra citate venga penalizzata, come del resto egli stesso ha già in diverse occasioni preannunciato”. Quello in partenza da Sibari alle ore 6.15 del 16 settembre 2019, secondo quanto ricorda Mimmo Roseti, è stato il primo treno proveniente dalla Calabria Jonica a raggiungere Roma-Termini in sole 4 ore e 25 minuti e si erano perciò realizzate le aspettative di quanti hanno lavorato per ottenere questo importante risultato grazie al quale venivano soddisfatte le aspettative delle popolazioni di tutto il versante Jonico, da Crotone a Metaponto, che si apprestava ad uscire finalmente da un atavico isolamento. “Non è stato facile – ha aggiunto Mimmo Roseti – convincere Trenitalia della bontà della proposta che veniva dal territorio, circa la necessità di agganciare questa parte dell’Italia al centro-nord del Paese”. I numeri, secondo quanto ha scritto il Presidente Roseti, hanno dato subito ragione ai “pochi visionari” che si sono impegnati a convincere Trenitalia e la Regione Calabria della sostenibilità della proposta che prevedeva la “messa a mercato” di un collegamento veloce da considerare strategico per le popolazioni joniche e per la loro mobilità. Un collegamento, questo che, secondo Roseti che di ferrovie se ne intende, è stato subito premiato con una massiccia richiesta di prenotazioni che, oggi più di ieri, continuano a ripagare la scelta effettuata dalle Ferrovie dello Stato e dalla Regione Calabria. Da quella data, secondo quanto ricorda Mimmo Roseti, l’allora Frecciargento ha subito variazioni migliorative che ne hanno aumentato il numero dei posti a disposizione di un’utenza sempre più numerosa, tanto da motivare Trenitalia ad effettuare il collegamento con il prestigioso Frecciarossa ETR 1000 che dagli esperti è considerato il più bel treno al mondo. “Ci auguriamo – ha scritto testualmente il Presidente del Comitato Popolare “Ritorno a Sibari” dichiaratosi fiducioso del sostegno dell’On. Gianluca Gallo che proprio in questi giorni ha incontrato il Presidente di Trenitalia Spa Stefano Cuzzilla – nel prossimo futuro, una volta completata l’elettrificazione della tratta Sibari-Crotone, questo treno possa partire dalla città di Pitagora contribuendo così a migliorare, insieme ai nuovi treni “Blues” introdotti sulla linea Jonica da Trenitalia e dalla Regione Calabria, a migliorare le condizioni generali della mobilità pubblica su tutta la linea ferroviaria Jonica”.
Pino La Rocca