TREBISACCE. Imminente il potenziamento della video-sorveglianza cittadina mediante l’installazione di nuove telecamere finanziate dal Ministero dell’Interno per effetto del “Protocollo Calabria”. Lo ha reso noto l’esecutivo guidato dal sindaco Franco Mundo attraverso un comunicato-stampa proveniente dalla casa comunale nel quale si dà notizia che il Ministro Matteo Piantedosi, alla presenza del Sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, dei cinque Prefetti calabresi e dei rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha firmato, presso la Prefettura di Catanzaro, due importanti intese che vanno in questa direzione e, tra gli altri comuni benficiari del finanziamento, è presente anche Trebisacce. All’incontro era presente il primo cittadino Franco Mundo accompagnato dal vicesindaco Maria Domenica Aino e dal consigliere Francesco Blaiotta, il quale ha espresso grande soddisfazione per l’inserimento del Comune di Trebisacce tra i beneficiari del finanziamento. Si tratta sicuramente di un successo destinato a rendere più vivibile e più sicura la città ed a sviluppare nei cittadini la percezione di una sempre maggiore sicurezza. Un deciso passo in avanti,
dunque, nell’ambito della sicurezza cittadina e per contrastare, come si evidenzia nel suddetto Comunicato, fenomeni purtroppo ricorrenti e disgustosi come l’abbandono indiscriminato dei rifiuti e la violazione delle regole di convivenza civile. Certo, sarebbero auspicabili maggiori controlli e presenze più consistenti di personale (Vigili, Carabinieri, Guardie Ambientali..) idonei ad incrementare la deterrenza e accrescere la sorveglianza attiva del territorio. Ma, a questo proposito, che fine ha fatto, ci si chiede, l’ipotesi circolata alcuni mesi addietro circa la possibile istituzione a Trebisacce di un Commissariato di 0I0 Polizia da allocare nell’attuale edificio della Scuola Media? E’ possibile, si chiedono in tanti, che lo slittamento (?!) della realizzazione della nuova Scuola Media causato anche dalla crisi politica attraversata dal Comune e sfociata nel commissariamento dell’ente abbia prodotto la perdita di questo importante presidio di sicurezza a beneficio di tutto il Comprensorio? Certo, l’installazione di nuove telecamere, da affiancare a quelle già presenti, aumenterebbe notevolmente la deterrenza e la sorveglianza, ma un nuovo presidio di sicurezza come un Commissariato di Polizia, specie se abbinato a un futuribile Distaccamento “permanente” dei Vigili del Fuoco, farebbe fare un salto di qualità a una cittadina che vuole connotarsi sempre più come comune-capofila di tutto il Comprensorio.
Pino La Rocca