Grande commozione al Memorial Emilio Ioele: sport e ricordi per l’ex presidente

Il primo Memorial Emilio Ioele, dedicato all’ex presidente della Rossanese Calcio, ha rappresentato un momento di grande emozione per la comunità sportiva di Rossano. Durante la manifestazione che si è tenuta ieri, sono state consegnate tre targhe commemorative alla famiglia Ioele: una dall’ex allenatore Tonino Mazzacua, una dai calciatori e una dalla tifoseria. Alla cerimonia iniziale ha partecipato il sindaco Flavio Stasi, mentre in campo è sceso anche l’ex presidente della Rossanese e già sindaco, Stefano Mascaro. I familiari di Emilio Ioele sono apparsi profondamente commossi dal calore e dall’affetto ricevuti. La serata si è conclusa con toccanti dichiarazioni da parte dei protagonisti e un emozionante spettacolo pirotecnico. Il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, ha partecipato al memorial in onore di Emilio Ioele. L’evento si è svolto presso lo stadio “Stefano Rizzo”, dove amici, familiari e sportivi si sono riuniti per ricordare una figura importante per lo sport locale. «Una bella giornata, una giornata in ricordo di Emilio Ioele per ciò che ha rappresentato per il calcio cittadino», ha dichiarato il sindaco Stasi. Ha sottolineato l’importanza di onorare la memoria di Ioele attraverso lo sport, un ambito in cui l’ex presidente ha lasciato un segno indelebile. «Viene onorato proprio con una giornata di sport fra amici, fra ricordi in questo stadio». Stasi ha poi evidenziato il momento cruciale per il rilancio dello sport nella città, ricordando che si stanno facendo sforzi per restituire centralità a questo settore. «Si sta lavorando per rilanciare anche lo sport in città, quindi una bella occasione per riprendere il filo dei rapporti». Un’iniziativa che non solo celebra la memoria di Ioele, ma che apre anche un dialogo su temi fondamentali per la comunità e lo sviluppo sportivo della città.   Presente anche il consigliere regionale Giuseppe Graziano, già dirigente della Rossanese, che  ha voluto ricordare l’importanza della figura di Ioele per il calcio cittadino e per la comunità sportiva. «È stato un grande presidente ed era molto amato dai tifosi rossoblù», ha dichiarato Graziano. «La sua memoria vive ancora oggi, come dimostra la partecipazione di tanti giocatori e tifosi.

Ha preso parte all’iniziativa anche Stefano Mascaro, già presidente della squadra e ex sindaco di Rossano. Mascaro ha voluto rendere omaggio alla figura di Ioele, sottolineando il grande impatto che ha avuto sul calcio cittadino e sulla comunità sportiva. «Ioele ha dato tanto alla Rossanese e, sebbene non abbiamo lavorato insieme, ho sempre sentito parlare bene di lui», ha dichiarato Mascaro. Ha ricordato con affetto la passione e la dedizione che Ioele metteva nel ruolo di presidente della squadra, un compito che definisce come un “onore gravoso” per chi lo ricopre. «Essere presidente di una squadra di calcio è un onore, ma anche un grande peso. Lui l’ha fatto con slancio, generosità e signorilità». Mascaro ha poi accennato alle difficoltà che comporta mantenere viva una squadra di calcio, spiegando che solo la passione può spingere a continuare nonostante le sfide. «Se non hai la passione, non fai nulla. Ioele ha saputo affrontare tutto questo con consapevolezza, lasciando un segno profondo nella squadra e nella città».Ha concluso il suo intervento ricordando che la giornata non era solo un omaggio a un grande presidente, ma anche un modo per sentirsi ancora vicini a Ioele, alla sua famiglia e a tutti gli amici che hanno condiviso con lui il percorso sportivo. Il memorial ha rappresentato un tributo significativo alla figura di Emilio Ioele, un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del calcio locale, celebrando il suo impegno e il suo amore per lo sport e la comunità. In chiusura, è doveroso ricordare il fondamentale contributo fornito dal gruppo ultras dell’epoca, che ha svolto un ruolo chiave nell’organizzazione e nella partecipazione agli eventi in memoria di Emilio Ioele. Il loro impegno ha attraversato generazioni, dimostrando un legame profondo con la storia della tifoseria e della squadra. Il gruppo ultras ha mantenuto viva questa iniziativa di coinvolgimento e passione, con Gianluca Aloe in prima linea tra gli organizzatori.

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