Fusione Corigliano-Rossano, nota congiunta di Rapani e Madeo

Un appello ai sindaci Stefano Mascaro e Giuseppe Geraci affinché il progetto della Fusione Corigliano-Rossano non venga realizzato a freddo. E’ quanto si legge nella nota stampa congiunta del consigliere rossanese Ernesto Rapani (Fratelli D’Italia) e del consigliere coriglianese Francesco Madeo (ARIA NUOVA-Riferimento Popolare).
“La Fusione potrebbe essere l’unica possibilità di sviluppo per questo territorio se verrà costruita mattoncino dopo mattoncino con la pazienza ed il lavoro della classe dirigente odierna e dei cittadini.
La nuova Città sarà sicuramente attrattiva di nuove e più cospicue risorse, come la normativa ci indica, sarà sicuramente attrattiva di nuovi uffici pubblici (conservando i vecchi) ma i motivi per fondere le due comunità non possono essere semplicisticamente questi. Le due realtà devono fondersi se insieme riusciranno a trovare degli obiettivi comuni, un percorso comune e solo nel tempo un futuro comune. Per fare questo non dobbiamo aspettare la costituzione della “Commissione Consiliare Congiunta per la Fusione”, che ci auguriamo avvenga al più presto, ma dobbiamo iniziare ad amministrare in modo congiunto le due  realtà. NON POSSIAMO RIMANDARE LA CONCRETEZZA AL DOPO REFERENDUM MA DOBBIAMO ANTICIPARE I TEMPI !
Si parta, quindi, dalla realizzazione congiunta della stagione invernale ed estiva con il relativo manifesto pubblico, dalla attuazione congiunta della Strategia Rifiuti Zero, dalla attuazione congiunta della “tariffa puntuale” per i rifiuti, dalla creazione nella Città di Rossano del Forum Comunale dei Giovani (già esistente nella Città di Corigliano), dalla lotta congiunta per la conversione della struttura della Centrale elettrica Enel in un impianto a ciclo combinato per la produzione di bio-metano produrre energia elettrica, o se in alternativa, si dovesse trovare una compagine di imprenditori disposta a trasformare il sito in area altamente attrattiva come polo turistico che ben venga.
Dalla lotta congiunta, iniziata già nel luglio 2014, per la realizzazione della metropolitana di superficie Sibari-Crotone, infine dalla lotta congiunta per la realizzazione dell’Ospedale Unico della Sibaritide.
AMMINISTRANDO BENE ED INSIEME LE DUE REALTA’ il REFERENDUM SARA’ SOLO UNA FORMALITA’!”.

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