Il progetto della multinazionale Baker Hughes, che prevedeva la realizzazione di un sito industriale nel porto di Corigliano Rossano, è stato ufficialmente ritirato. L’annuncio è arrivato dopo mesi di discussioni accese che ha vista la città di Corigliano Rossano dividersi tra favorevoli e contrari all’investimento. Da un lato, molti cittadini e rappresentanti delle istituzioni vedevano il progetto come un’importante opportunità di sviluppo economico e occupazionale per la zona. L’arrivo di Baker Hughes avrebbe potuto creare centinaia di posti di lavoro diretti e indiretti, rilanciando un’area che da anni soffre la mancanza di investimenti significativi.
Una parte della popolazione e alcune associazioni ambientaliste hanno espresso forti preoccupazioni per l’impatto ambientale del progetto. Hanno chiesto maggiori garanzie e un piano di sviluppo che fosse ecocompatibile, in grado di coniugare crescita economica e tutela del territorio.
Il ritiro del progetto rappresenta un punto di svolta che lascia molte questioni aperte. La comunità di Corigliano Rossano resta divisa, con la speranza che si possa trovare una soluzione in grado di soddisfare entrambe le parti, garantendo occupazione senza compromettere l’ambiente.
Una risposta
Il coordinamento “giu le mani dal porto”e a favore dell insediamento industriale nella zona ASI, distante appena 100 metri dal porto, ma è contrario all insediamento all interno sel porto, che sarebbe un caso unico in Italia.
Questa nostra posizione non viene mai precisata negli articoli di stampa.