Dopo quattro anni di vita e 34 numeri il periodico locale VeteraNova, diretto da Giulio Iudicissa (in foto), si fonde con un altro periodico, questo prestigioso e sorto nel 1995 come Nuova Corigliano diretto da don Vincenzo Longo e fondato dal compianto Mimmo Longo. Ed in questi giorni è in distribuzione il primo numero del nuovo giornale che ha in don Longo il direttore responsabile e nel prof. Iudicissa il direttore editoriale. Il perché di questa importante “fusione” giornalistica, lo spiega lo stesso Iudicissa: “Mi persuadono alcune recenti letture che la complessità di certi fenomeni attuali non può essere alibi per un abbandono del campo. Che la realtà si presenti sempre più variegata è vero, ma ciò non tollera una abdicazione, che, in ultimo, favorirebbe le corporazioni già di per sé e da sempre forti. Comprendere, intervenire ed in parte modificare è possibile anche oggi, così come lo è stato nelle epoche passate. Insomma – spiega ancora Iudicissa – quando i giochi sembrano fatti, anche allora c’è qualcosa che ancora può essere fatto. Ecco, io, con questo foglio, ho cercato di tornare alle origini, ad una dimensione locale, non per gioco, ma per orientarmi nel disordine e nel frastuono odierni. È una goccia in un mare? Forse. Ma anche una goccia non guasta, soprattutto, in tempo in cui accadimenti d’ogni sorta sembrano disegnare un inverno dello spirito. Ecco, mi rimetto alla prova. Come? Iniziando un nuovo cammino, un cammino che non escluda quello precedente, ma lo utilizzi e lo renda ancora più incisivo, a beneficio di tanti. In tale prospettiva – afferma ancora Iudicissa – VeteraNova, da supplemento si scioglie in Nuova Corigliano. Resteranno tema e strategia, ma con ben altra certezza ed altro orizzonte. La nuova testata, così rivestita, attingerà alla storia e al registro della identità, in una cornice, che presterà anche attenzione alla politica e al sociale, con garbo e moderazione. VeteraNova e Nuova Corigliano diventano, insomma, un unico corpo”.
(fonte La Provincia)