Corigliano-Rossano, un’emergenza estetica: l’arredo urbano come priorità per una città attrattiva e moderna

Corigliano-Rossano, una città dal grande potenziale e dalla bellezza storica, sembra oggi non riuscire a far emergere l’eleganza che le appartiene. Lo sguardo cade, tristemente, su piazze, vie e spazi pubblici soffocati da grigiore e cementificazione. Piazza Salotto a Corigliano e Piazza San Bernardino a Rossano, una volta moderne e innovative, rappresentano ora solo esempi di strutture superate, ingabbiate in un cemento che non rispecchia il desiderio di bellezza e socialità di cui la città avrebbe invece un disperato bisogno. Lo stesso vale per la piazzetta Portofino di Schiavonea o la piazza di Lido Sant’Angelo: spazi che, più che invitare alla socialità, sembrano costringere il cittadino a una veloce discesa per poi proseguire altrove. La città ha urgentemente bisogno di un investimento strategico e profondo nell’arredo urbano, una trasformazione che vada oltre il semplice abbellimento e si concentri sulla qualità della vita e l’attrattività di Corigliano-Rossano, rendendola un riferimento per chi la visita e un orgoglio per chi la vive ogni giorno. Le possibilità di creare ambienti esteticamente ricercati, funzionali e accoglienti sono molte e richiedono un progetto unitario e ambizioso. Una città non vive solo nei suoi edifici, ma nella qualità e nell’eleganza dei suoi spazi aperti, che dovrebbero invitare chiunque a fermarsi, sostare, godere della bellezza e della vivibilità urbana. Altrimenti, come possiamo pretendere di attirare turisti e investitori?

Il potere del bello: l’arredo urbano come fattore di crescita sociale ed economica

Le piazze e le vie dei centri storici, dal borgo marinaro di Schiavonea a Rossano, richiedono un ripensamento radicale che vada oltre il passato. Corigliano-Rossano ha bisogno di un piano colore, di un’armonia visiva che restituisca il senso dell’identità e della storia della città, un piano che unisca elementi naturali come piante e fiori alle sfumature degli edifici. Ogni angolo della città potrebbe diventare un punto di riferimento e una calamita per la cittadinanza, se solo venisse gestito con cura. Immaginiamo le vie adornate da colori caldi e vibranti, le piazze che invitano a entrare e sostare, un ambiente che non sia semplicemente moderno, ma accogliente e curato nei dettagli. Pensiamo a città italiane che hanno saputo esprimere la loro bellezza storica e naturale attraverso una pianificazione urbana consapevole e ponderata. Basta andare nella vicina Ostuni o altri centri non lontani, per meglio comprendere come si sia riusciti a fare della qualità degli spazi pubblici un biglietto da visita, attraendo ogni anno turisti da ogni parte del mondo, grazie a una semplice e potente chiave di successo: la bellezza degli spazi condivisi. Quello che manca a Corigliano-Rossano è esattamente questo, un’identità estetica e visiva capace di comunicare l’unicità della città, di attrarre, di affascinare.

Verde urbano e spazi ricettivi: Corigliano-Rossano può e deve essere un esempio di bellezza

Oltre a un intervento sulle piazze e sulle vie storiche, la città deve puntare su nuovi spazi verdi, “polmoni” per l’ambiente e per la comunità che offrano un’alternativa al cemento e diano respiro all’urbanità. I benefici del verde urbano sono ormai noti: migliora la qualità dell’aria, abbassa le temperature, riduce lo stress, e rende ogni luogo più gradevole. Purtroppo, a Corigliano-Rossano di questi spazi se ne vedono troppo pochi. Gli spazi verdi possono essere accostati a punti di ristoro, aree gioco per i bambini, panchine e piccole installazioni che incoraggino le persone a fermarsi e godere della città. Nel frattempo segnali di minima vivacità provengono da privati: in via Nazionale a Rossano è appena stato inaugurato un nuovo lounge bar, l’“Opera”. Tuttavia, la piazzetta su cui si affaccia il locale è inguardabile, con il cemento protagonista assoluto che cozza con la bellezza degli interni e delle atmosfere del locale stesso. Questo esempio dimostra che l’azione privata, da sola, non basta: è l’amministrazione comunale che deve incentivare il cambiamento. Non serve una rivoluzione improvvisata, ma un piano strategico che unisca iniziative pubbliche e private in un unico disegno armonioso e coerente.

L’intervento delle società specializzate: una soluzione per riqualificare Corigliano-Rossano

Di fronte alla vastità del problema, l’amministrazione comunale potrebbe considerare di affidarsi a società specializzate nell’arredo urbano, nella progettazione di spazi verdi e nella pianificazione estetica delle città. Queste aziende hanno l’esperienza e le competenze necessarie per trasformare aree abbandonate in spazi di bellezza e vivibilità, in sintonia con le esigenze dei cittadini e dei turisti. Un intervento da parte di esperti garantirebbe alla città di ottenere risultati professionali e coordinati, scongiurando il rischio di interventi isolati o mal gestiti. È stato dimostrato in altre città italiane che il supporto di società specializzate nel design urbano può essere decisivo per cambiare il volto di interi quartieri, creando nuovi luoghi di aggregazione e valorizzando le tradizioni locali. Un esempio concreto potrebbe essere proprio il borgo di Schiavonea, che con un progetto coordinato di riqualificazione, un accurato piano colore, e l’aggiunta di arredi floreali, diventerebbe un polo attrattivo sia per i residenti che per i turisti. Affidare questi interventi a una società specializzata permetterebbe di unire gusto estetico e funzionalità in un’unica visione, rendendo ogni angolo della città unico e valorizzato.

Un invito al Comune: creare incentivi per il bello

Per favorire la trasformazione estetica della città, è fondamentale che l’amministrazione comunale sostenga e incentivi non solo le iniziative pubbliche, ma anche quelle private. Creare dei contributi e degli sgravi fiscali per i privati disposti a investire nella riqualificazione degli spazi pubblici sarebbe un segnale concreto della volontà di Corigliano-Rossano di puntare sul bello. Una città che si rinnova non è solo una città più piacevole da vivere, ma anche un’attrazione turistica e un’opportunità economica. L’amministrazione potrebbe istituire un fondo dedicato agli interventi di arredo urbano, fornendo linee guida chiare su come rendere la città più bella, ordinata e accogliente. Coinvolgere la comunità in un progetto di miglioramento estetico non solo aiuterebbe a sviluppare un senso di appartenenza, ma creerebbe anche un contesto favorevole per chi intende investire nel territorio. Il Comune deve farsi promotore di una visione ambiziosa, puntando su partner qualificati che condividano l’obiettivo di una Corigliano-Rossano in grado di attirare turisti, nuove attività commerciali, e un numero crescente di eventi culturali.

Corigliano-Rossano merita di più, facciamo della bellezza una priorità

Investire nell’arredo urbano non è un semplice abbellimento, ma una vera e propria scelta strategica, una via per ridare dignità e slancio a Corigliano-Rossano. La città ha tutte le potenzialità per diventare un gioiello, un luogo che i cittadini siano orgogliosi di chiamare casa e che i turisti desiderino visitare. Ma per farlo è necessario che il Comune si faccia promotore di un progetto strutturato e innovativo, affidando il rilancio della città a mani esperte. Con un arredo urbano curato, Corigliano-Rossano diventerebbe un simbolo di eleganza e modernità, dimostrando che investire nella bellezza è investire nel futuro. La città ha bisogno di un intervento coordinato e professionale, che veda la partecipazione sia pubblica che privata, per far emergere il suo fascino unico. Non possiamo permetterci di restare nel grigiore del passato: il futuro di Corigliano-Rossano passa dalla bellezza, dalla cura e da una visione capace di proiettare la città in una nuova era di sviluppo e orgoglio estetico.

Matteo Lauria – Direttore I&C

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