«Siamo già a dicembre, e mentre ovunque si respira l’atmosfera natalizia, a Corigliano Rossano si percepisce solo sconforto e profonda depressione». Piero Lucisano, consigliere comunale di minoranza, non usa mezzi termini nel descrivere la situazione attuale della città. Secondo il consigliere, manca una programmazione seria e una visione a lungo termine per il turismo e il commercio, due settori cruciali per il rilancio economico e sociale del territorio.
Non basta un concerto
Il consigliere sottolinea come puntare tutto sul concerto di Capodanno sia una strategia fallimentare: «Pensare che un evento possa risolvere il problema dell’attrattività turistica è un errore grave». Per Lucisano, il turismo e il commercio hanno bisogno di una programmazione che coinvolga l’intero periodo festivo e non si limiti a singoli episodi. «I nostri concittadini che tornano per le feste vogliono respirare aria di festa, ma qui trovano solo sconforto», aggiunge.
La proposta: una cabina di regia
Lucisano propone una soluzione chiara: l’istituzione immediata di un tavolo tecnico permanente, una cabina di regia che coinvolga Comune, operatori turistici, commercianti, associazioni e sindacati. «Questo tavolo deve riunirsi ogni 15 giorni per pianificare eventi e strategie a lungo termine, non solo per il turismo estivo, ma anche per la programmazione invernale e festiva», spiega.
Tra le iniziative suggerite, il consigliere cita il rilancio di manifestazioni di successo come i fuochi sull’acqua e lo sviluppo di protocolli con scuole dentro e fuori la Calabria per promuovere scambi culturali e gite scolastiche. «Abbiamo gioielli come il Castello di Corigliano e il Codex, patrimonio Unesco, che meritano di essere valorizzati», sottolinea Lucisano.
Un appello all’umiltà
Nel suo intervento, il consigliere esorta l’amministrazione ad abbandonare l’arroganza e a coinvolgere chi opera sul campo. «Se non riuscite a elaborare idee valide, fatevi aiutare da chi conosce il settore, da chi viaggia e ha esperienze da condividere». L’obiettivo, conclude, deve essere quello di costruire una programmazione concreta, senza propaganda e slogan vuoti.
Il tempo stringe, e per Lucisano il momento di agire è ora: «Solo con una visione chiara e un lavoro condiviso si può uscire da questa crisi».