L’improvvisa emergenza finanziaria che minaccia molti comuni italiani è al centro delle decisioni prese dalla Conferenza Stato-Città, presieduta dalla sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro. Tra le misure più urgenti, è stata discussa la proroga per l’approvazione dei bilanci preventivi 2024 e l’erogazione di nuove risorse per supportare le amministrazioni in difficoltà.
Proroga e nuove risorse
La richiesta di proroga, avanzata dall’ANCI e sostenuta dal Ministero dell’Interno, è stata accolta con favore. La scadenza per l’approvazione dei bilanci slitta al primo trimestre del 2024, una decisione che punta a evitare situazioni di emergenza amministrativa. “Ogni singolo Consiglio comunale dovrà concentrarsi sul proprio piano finanziario con rigore e trasparenza”, ha dichiarato Wanda Ferro.
Accanto alla proroga, è stato annunciato un fondo straordinario da 400 milioni di euro destinato a trasporti pubblici locali e asili nido. Questo stanziamento mira a sostenere i servizi essenziali, evitando tagli che colpirebbero duramente i cittadini.
Focus sui comuni calabresi
La situazione è particolarmente critica in Calabria, dove molti comuni versano in una condizione di dissesto o pre-dissesto finanziario. Uno studio del Centro Cà Foscari ha evidenziato che su 404 comuni calabresi, oltre il 30% presenta gravi squilibri di bilancio. La Conferenza Stato-Città ha riconosciuto questa fragilità e prevede un monitoraggio più stretto delle amministrazioni locali.
L’assessore regionale agli enti locali ha sottolineato l’importanza di un supporto mirato: «Dobbiamo intervenire con strumenti straordinari per riportare stabilità finanziaria e garantire servizi essenziali». Nonostante le difficoltà, alcuni comuni hanno avviato progetti di risanamento, dimostrando che il rilancio è possibile.
Verso un futuro sostenibile
La decisione di prorogare le scadenze e fornire nuove risorse segna un passo importante per salvaguardare l’autonomia degli enti locali e proteggere i cittadini dagli effetti di un eventuale default. Tuttavia, le misure temporanee non possono sostituire una riforma strutturale che affronti le cause profonde della crisi finanziaria.
«Serve una visione a lungo termine», ha concluso la sottosegretaria Ferro, «perché solo investendo in formazione amministrativa e trasparenza possiamo creare comuni più resilienti e capaci di affrontare le sfide future».
La Conferenza Stato-Città continuerà a monitorare la situazione e a lavorare su interventi che garantiscano un equilibrio duraturo, con un occhio di riguardo alle realtà più vulnerabili come quelle del Sud Italia.