UN VUOTO DA COLMARE NELLA FORMAZIONE POLITICA
Il progetto intende rispondere alla mancanza di sedi tradizionali di formazione politica, un vuoto che ha contribuito negli anni alla riduzione di spazi dedicati al confronto e alla crescita culturale nel panorama politico. La scuola di formazione si propone di colmare questa lacuna, offrendo strumenti e conoscenze indispensabili per chi desidera operare nel governo delle città. Durante il primo incontro, i relatori hanno illustrato le specificità dei ruoli istituzionali di sindaci, consiglieri e assessori, analizzandone funzioni, responsabilità e impatto sulla gestione della comunità. L’attenzione ai giovani ha rappresentato un elemento centrale dell’iniziativa. La loro presenza numerosa e il loro interesse testimoniano una rinnovata volontà di comprendere le dinamiche politiche e amministrative. L’obiettivo del coordinamento cittadino è quello di stimolare un dibattito costruttivo e formativo, capace di coinvolgere l’intera cittadinanza, a prescindere dall’appartenenza politica. La Scuola di Formazione Politica non si limiterà a questo primo modulo. Sono in programma ulteriori incontri e attività monotematiche che toccheranno questioni di interesse generale, favorendo inclusività e partecipazione. La proposta nasce con l’ambizione di ridare centralità al dialogo politico in un contesto spesso frammentato, dove individualismo e mancanza di riferimenti formativi hanno ostacolato la crescita di una classe politica preparata e responsabile. Il progetto rappresenta un’occasione per rilanciare il dibattito pubblico e incentivare un approccio consapevole alla politica, guardando soprattutto alle nuove generazioni come protagoniste del futuro del territorio. A illustrare le ragioni di questa iniziativa è il presidente Pino Villella, che sottolinea l’importanza della formazione per costruire una classe dirigente preparata e consapevole. «Abbiamo un alto numero di giovani che fanno parte del nostro partito e che potrebbero essere i futuri dirigenti» afferma Villella. «Ma dirigenti non si nasce: c’è bisogno di formazione. Per questo abbiamo ideato questa scuola, pensata non solo per i giovani, ma anche per chiunque voglia approfondire le dinamiche amministrative e istituzionali a tutti i livelli, da quello comunale a quello provinciale, regionale e nazionale».
VERSO UNA FORMAZIONE TECNICA E PRATICA
Il primo modulo ha avuto un carattere prevalentemente introduttivo, ma secondo Villella rappresenta solo l’inizio di un percorso più ampio. «Questo primo modulo è stato informativo, con un taglio esperienziale grazie al contributo di figure che hanno avuto ruoli amministrativi in passato o che attualmente ricoprono incarichi istituzionali. È stato un momento di confronto utile per trasmettere conoscenze di base e testimonianze dirette». Guardando al futuro, Villella anticipa un’evoluzione nei contenuti e nel metodo: «I prossimi moduli avranno un taglio più tecnico e specifico. Tratteremo argomenti pratici come la redazione di delibere e determine, il funzionamento dei consigli comunali, il ruolo degli interventi e tutte le procedure tecniche e amministrative necessarie per gestire la macchina amministrativa. L’obiettivo è offrire competenze utili e concrete a chi intende intraprendere un percorso politico o istituzionale». La Scuola di Formazione Politica di Fratelli d’Italia si pone quindi come un laboratorio di idee e strumenti, con l’intento di creare una nuova generazione di amministratori capaci di affrontare le sfide del territorio con preparazione e responsabilità.
Il Coordinamento Cittadino di Fratelli d’Italia