Inps sede di Rossano, attualmente struttura complessa. Con determinazione dirigenziale del 27 luglio 2016, il presidente dell’ente previdenziale Tito Michele Boeri ha redatto il nuovo regolamento di organizzazione dell’Inps nazionale. Gli attuali assetti dunque potrebbero essere rivisti qualora non vi sia un’attenta azione di controllo e di vigilanza della politica locale rispetto a quanto potrebbe accadere nelle stanze che contano della Capitale. Soprattutto dopo la chiusura del tribunale di Rossano accorpato a Castrovillari. Ed è proprio questo il punto. In virtù dei numerosi contenziosi degli enti di previdenza, solitamente si tende a centralizzare gli istituti dirigenziali presso i centri ospitanti i presidi di giustizia. In questo caso dunque, Castrovillari potrebbe assumere la dirigenza a scapito della vasta area dello jonio cosentino. L’inps di Rossano attualmente ha giurisdizione su tutto il comprensorio della Sibaritide da Nocara a Cariati. Nella nuova organizzazione il presidente Boeri ha previsto l’istituzione, per le zone periferiche di “filiali provinciali, come ufficio di livello dirigenziale”. Ed è qui che entrano nuovamente in combutta Castrovillari e Rossano. La città del Codex, attualmente struttura complessa a differenza del Pollino che ha una struttura semplice, potrebbe essere retrocessa ad una agenzia affidata alla responsabilità di un funzionario, dipendente da Castrovillari e dalle direzioni superiori. Con tanto di trasferimento di personale ed uffici da Rossano a Castrovillari, tra questi l’ufficio medico-legale. Sarebbe un altro brutto colpo per lo jonio, già tramortito dall’ignavia di una classe politica romana che ha dimostrato tutti i limiti di cognizione e conoscenze territoriali, come nel caso della soppressione del tribunale.(fonte La Provincia)