Ennesimo incendio martedì sera, attorno alle 20, presso l’isola ecologica sita nella zona industriale di Santa Maria. Ignote al momento le cause dell’innesco, ma non si esclude la matrice dolosa anche perché il fenomeno si sta ripetendo troppo spesso. In realtà pare che l’innesco dell’incendio, sviluppatosi dalle sterpaglie circostanti l’isola ecologica, si sia propagato prima ad alcuni alberi limitrofi e da qui sarebbe penetrato all’interno dell’isola dove sono stati interessati due containers (nella foto) pieni di residui ingombranti tra cui mobili, materassi altro materiale infiammabile. Le fiamme, alzatesi altissime complice il vento, hanno minacciato da vicino alcuni capannoni dell’area industriale e si è temuto veramente il peggio.
Provvidenziale l’arrivo dei Vigili del Fuoco Volontari di Trebisacce che, arrivati sul posto con l’autobotte in pochi minuti, hanno tenuto a bada il fuoco. Nel frattempo sono giunti i Vigili del Fuoco di Castrovillari con due pattuglie e due autobotti con le quali hanno ingaggiato un vero duello col fuoco condizionato però dalla carenza di acqua. In effetti le condotte antincendio dell’area industriale risultavano scariche tanto che i pompieri hanno dovuto rifornirsi presso un villaggio-vacanza della zona.
Complice quindi la distanza dalla fonte di prelievo dell’acqua, le operazioni di spegnimento ingaggiate dai Vigili del Fuoco si sono protratte a lungo e si sono concluse solo a tarda notte anche grazie all’arrivo di altre due autobotti del servizio antincendio del Consorzio di Bonifica Integrale di Trebisacce. Sul posto, per gli accertamenti dovuti, si sono recati i Carabinieri della Stazione di Villapiana.