Fare prevenzione sanitaria gratuita prendendo d’assalto il “Camper della Salute” generosamente messo a disposizione dall’Avis Provinciale. Succede nell’estrema periferia della Calabria dove la sanità pubblica è purtroppo un optional di lusso per cui anche per un esame di routine come la MOC capita di ritrovarsi in coda a interminabili liste d’attesa. Ecco allora che l’invito diffuso in poche ore dal nascente Comitato Zonale AVIS di Trebisacce è stato colto al volo e, nonostante il tempo fosse inclemente, in poche ore oltre 70 donne si sono sottoposte all’esame della MOC che, come è noto, indaga sulla la quantità di calcio presente nelle ossa; serve perciò a prevenire l’osteoporosi ed è consigliato soprattutto alle donne che hanno superato la menopausa. Oltre al personale tecnico-sanitario al seguito dell’unità di diagnosi mobile donata all’Avis Regionale dal “Rotary Funadtion”, è giunto a Trebisacce il presidente dell’Avis Provinciale Antonio Tavernise il quale, nell’incontrare la stampa locale, ha dato notizia che si sta lavorando con il Direttivo dell’associazione culturale “Trebisacce Paese” per far nascere a Trebisacce, e quindi nell’Alto Jonio, un Comitato Zonale Avis collegato direttamente all’Avis Provinciale al fine di colmare le lacune della sanità pubblica sia intensificando le donazioni di sangue sia promuovendo ulteriori screening. In questa ottica il presidente Tavernise ha annunciato che nella prossima primavera si procederà ad uno screening sulle condizioni delle carotidi attraverso l’esame con ecodoppler.