Da ieri sulla costa ionica cosentina è apparsa la nebbia del mare, evento atmosferico dovuto all’arrivo di elevate temperature. Panico per l’entità e la dimensione della nube, soprattutto nella fase iniziale quando è apparsa ai più inaspettatamente. Poi, con il trascorrere delle ore sono state spiegate le ragioni e i timori sono rientrati. Nel frattempo si apre la discussione sui rilevamenti che l’Arpacal dovrebbe effettuare nelle zone a rischio “radon“ , il gas presente nel sottosuolo che è causa di eventi sismici.