ROSSANO- Musi lunghi nei legali rossanesi dopo il provvedimento di inagibilità dell’aula bunker di Castrovillari determinato dalle consistenti infiltrazioni di acqua piovana. Il processo Stop dunque rinviato provvisoriamente a Cosenza. Al disagio aumentano i costi di giustizia: avvocati, detenuti, personale di cancelleria, tutti trasferiti nel capoluogo bruzio. Eppure a Rossano esiste un tribunale dotato dei supporti necessari allo svolgimento del processo in questione, come per l’appunto l’impianto di videoconferenza.