Referendum.Nei giorni scorsi si è riunito presso il Centro di Eccellenza il comitato coriglianese “Io voto NO” per discutere delle iniziative legate al referendum del 4 dicembre. La riunione, molto partecipata, aveva il compito di coordinare i lavori nel territorio ed in particolare gli eventi da tenere nel territorio di Corigliano Calabro.
Il professore Giulio Iudicissa ha spiegato come a suo avviso, e non possiamo non concordare, la “battaglia” referendaria sia un impegno alla salvaguardia ed alla sopravvivenza del nostro Paese. Una campagna partigiana e di resistenza rispetto all’aggressione del Governo. Particolare attenzione è stata data dal coordinatore regionale di Sinistra Italiana, Angelo Broccolo, alla disgregazione del nostro sistema di tutele e di svendita del Paese rispetto ai poteri finanziari. E’ emerso con decisione la necessità di aprire una discussione con i cittadini, attraverso volantinaggi, banchetti informativi ed iniziative pubbliche, di non meno interesse è stato l’Intervento di Maria Golluscio la quale con dovizia ha descritto i rischi e le conseguenze che potrebbero derivare da una eventuale vittoria del “SI”. Del medesimo spessore l’intervento di Giovanni Paniettere, esponente dei comunisti rossanesi, che ha ribadito l’importanza di attuare un intervento continuo e continuato nel reperimento di consensi. La prima di queste si è tenuta nella sera di domenica con il giudice Imposimato ed organizzato dal M5S. Iniziativa di notevole impatto e di grande spessore, che ha cercato di spiegare le gravi incongruenze della riforma.
Daniele Torchiaro, coordinatore del comitato coriglianese, avrà il compito nei prossimi giorni di preparare il calendario delle iniziative in programma e, come ha specificato nell’introduzione, di cercare di coinvolgere un numero sempre maggiore di cittadini, associazioni e partiti politici. Nell’occasione ha voluto ringraziare anche la Cgil per il documento nazionale d’adesione al fronte del NO.