Accusato di violenze e maltrattamenti in famiglia, il processo a suo carico si conclude con una sentenza di assoluzione. “Perché il fatto non sussiste” è la formula. Questo è quanto è stato deciso nella giornata di martedì 18 ottobre dal Tribunale penale collegiale di Castrovillari, presieduto dal giudice Annamaria Grimaldi, all’esito delle discussioni delle parti nell’ambito del procedimento che vedeva imputato Giuseppe Michele Salvati, originario del paese Calopezzati.
MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, L’ITER PROCESSUALE
Al termine della camera di consiglio il Tribunale di Castrovillari ha dato lettura del dispositivo della sentenza di primo grado, le cui motivazioni saranno depositate nei prossimi sessanta giorni, con cui assolve Salvati “perché il fatto non sussiste”.
Fonte: La Provincia di Cosenza
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