Corigliano-Rossano, presentata la proposta di legge per l’istituzione del nuovo Comune. La fusione delle due Città permetterà un nuovo e definitivo sviluppo in questo comprensorio. Non ci sono altre alternative. Quello che fino a poco tempo fa sembrava un sogno difficile, quasi impossibile, oggi ha delle fondamenta solide per essere realizzato. Spetta ora alle Istituzioni e alla politica, dopo l’importante passo compiuto dai due Consigli comunali di approvare la delibera che ha dato via libera all’indizione della fase referendaria, essere consequenziali e portare i giusti messaggi tra la gente di entrambe le comunità. Unificare i due Municipi è l’unico modo per dare una aspettativa ed una prospettiva credibile alle nuove generazioni.
FUSIONE , DICHIARAZIONI DI GRAZIANO
È quanto dichiara il Segretario questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, che ha depositato presso il Consiglio Regionale la Proposta di Legge Regionale per l’istituzione del nuovo comune derivante dalla fusione di Corigliano calabro e Rossano. Che, insieme ai deliberati dei Consigli comunali, rappresenta il passopropedeutico per l’indizione del Referendum che darà la parola ai cittadini affinché si esprimano sulla unificazione dei due Comuni.
C’è la volontà delle due Istituzioni comunali – dichiara Graziano – e ora c’è anche la proposta di Legge, costruita attorno a tutto quello che è stato il cammino sociale e politico mirato alla fusione, intrapreso in questi anni da associazioni e cittadini. Con la Risoluzione che sarà approvata in Consiglio regionale a seguito della presentazione della proposta di Legge, potrà essere indetto il Referendum per dare la parola ai cittadini, con la speranza che Corigliano e Rossano possano ritrovarsi su un cammino istituzionale comune. Da Consigliere regionale, voce di questo territorio – aggiunge – con questo atto ho assunto l’impegno di sensibilizzare la gente sull’importanza di fondere le due realtà municipali per la costituzione della terza città della Calabria. Nei prossimi giorni presenteremo ai cittadini, alle associazioni ed alle istituzioni la proposta di legge depositata per avere il maggior coinvolgimento possibile e la massima condivisione.
Negli ultimi anni – precisa il Segretario questore – la geografia socio-politica ed economica di quest’area è profondamente cambiata e anche le posizioni, dapprima di scetticismo nei confronti di questo progetto, sono mutate in speranza. Ma ora la responsabilità è di tutti. Principalmente delle politica. Affinché dia il suo contributo determinante nella realizzazione di una realtà comunale aggregante e autorevole. Non è un caso – scandisce ancora – che proprio nella relazione introduttiva alla Proposta di Legge sono state evidenziare le tante emergenze che attanagliano il comprensorio delle due Città ed i loro punti di forza e le risorse. Non possiamo tralasciarequesto obiettivo che proietta il territorio verso un futuro di crescita delle due comunità.
La proposta di Legge per l’istituzione del nuovo comune derivante dalla fusione di Corigliano calabro e Rossano a firma di Giuseppe Graziano, offre alla Regione un quadro chiaro per l’indizione del Referendum, con relativi impegni finanziari, e stabilisce le regole, in caso di vittoria della proposta di unificazione, per la costituzione della nuova municipalità.