Il presidente della Regione Mario Oliverio ed il consigliere regionale delegato all’agricoltura Mauro D’Acri informano che sono stati selezionati i tredici Gruppi di azione locale (Gal) a sostegno dello sviluppo integrato delle zone rurali a livello sub-regionale. In una nota dell’ufficio stampa della giunta si informa che benificeranno di oltre 66 milioni di euro. I tredici Gal, che per la prima volta coprono tutti i territori regionali, sono: Riviera dei Cedri, Due Mari, Locride, Sila, Alto Jonio Cs Federico II, Area Grecanica, Basso tirreno reggino, Kroton, Pollino Sviluppo, Savuto, Serre Calabresi, Valle del Crati e Terre Vibonese. «Stiamo parlando di un’azione di strategia di sviluppo dal basso – ha evidenziato il presidente Oliverio –. Con la quale, per il prossimo settennio, il dipartimento Agricoltura da il via alla fase operativa per quanto riguarda lo sviluppo dei territori rurali, che costituiscono la stragrande maggioranza della nostra regione. Il Piano di sviluppo rurale (Psr), da oggi, avrà una marcia in più. Perché oltre alle attività del dipartimento, saranno operativi i Gal. Con i loro interventi, affiancheranno ed integreranno le azioni del Psr.
GRUPPI DI AZIONE LOCALE, I COMPITI
I Gruppi di azione locale avranno anche il compito di promuovere lo sviluppo delle filiere produttive, il turismo sostenibile, la valorizzazione dei beni culturali e la tutela dell’ambiente e della biodiversità regionale. Rispetto alla precedente – ha detto infine il presidente della Regione -, in questa programmazione i Gal partono solo ad un anno dall’approvazione del Psr Calabria, avvenuta il 20 novembre 2015».
I tredici Gal sono stati selezionati in seguito alla fase istruttoria. Questa è stata espletata da un’apposita commissione composta da funzionari del Dipartimento e da esperti del “Nucleo regionale valutazione e verifica degli investimenti pubblici”. Sul sito internet www.calabriapsr.it sono stati pubblicati i decreti di approvazione delle proposte progettuali.
La Misura 19 si inserisce come intervento di “Sviluppo locale di tipo partecipativo”. E si basa su una progettazione e gestione degli interventi per lo sviluppo da parte degli attori locali che si associano in una partnership di natura mista (pubblico-privata) e affidano un ruolo operativo (gestionale e amministrativo) al Gal, il quale deve elaborare un Piano di azione locale per tradurre gli obiettivi in azioni concrete. Attraverso la selezione dei Gal, ed in coerenza con l’Accordo di partenariato, la Regione Calabria punta all’attuazione dello sviluppo locale leader delle aree rurali con problemi di sviluppo, alle aree rurali intermedie ed alle aree rurali ad agricoltura intensiva.