Il PD rossanese in rottura con l’amministrazione e la giunta guidata dal Sindaco Mascaro. Il capogruppo Antonio Micciullo e la consigliera Daniela Topazio, chiedono l’azzeramento totale della giunta. Ripartendo con vero slancio e, soprattutto, vero interesse verso i problemi dei cittadini. Un giudizio totalmente negativo quello dei due esponenti del Pd verso l’esecutivo Mascaro di questi primi mesi di governo. Allora, o si cambia o cosa accadrà?
LA DELUSIONE DEL PD Cinque mesi orsono, al momento di sottoscrivere e sostenere il progetto politico per Mascaro sindaco, pensavamo che per il bene della città gli unici limiti da porci dovessero essere le smisurate ambizioni di cambiamento. Oggi, con rammarico, dobbiamo prendere atto che del progetto iniziale resta ben poco e le paventate ambizioni sono state soffocate dall’inezia e dalla mancanza assoluta di efficacia amministrativa. Come membri del gruppo consiliare del Partito Democratico, con il supporto della segreteria regionale e del Segretario On. Ernesto Magorno, riteniamo doveroso mettere in atto qualsiasi azione volta a non deludere le migliaia di elettori che con il loro voto, basato sulla promessa di un reale cambiamento e prospettiva di futuro, ci hanno permesso di prevalere per una manciata di voti nel ballottaggio. Una proposta politica focalizzata su temi quali: lavoro, sicurezza, centro storico, sociale, riduzione dell’imposizione tributaria ed equità fiscale.
INETTITUDINE DEL GOVERNO CITTADINO Impegni che alla prova dei fatti, e dopo quattro mesi di governo, non solo non hanno visto la luce, ma anzi l’agire politico-amministrativo oggi va nella direzione diametralmente opposta. In solo quattro mesi si è data prova di una costante inettitudine nell’affrontare la quotidianità della vita amministrativa.
TANTO MALCONTENTO A partire dalla incresciosa vicenda relativa agli assistenti fisici, di cui personalmente ci sentiamo nauseati, dove si è giocato sulla pelle della povera gente, con una tarantella di assurde decisioni spesso in contrasto tra loro, che speriamo siano state animate da inezia e non da meri interessi personali, e che hanno avuto come unico risultato la prospettiva di un nuovo contenzioso legale da aggiungere agli sprechi di risorse finanziarie. Non da meno sono le vicende riguardanti la definizione dei ticket mensa e la stesura delle delibere e/o determine boomerang che tornano sempre indietro.
AZZERAMENTO GIUNTA. ALTRIMENTI? Tale modo di amministrare, quasi in continuità con la precedente amministrazione, incide pesantemente sulla situazione contabile dell’ente di cui non vediamo all’orizzonte la prospettiva di un’inversione di tendenza, e che sta compromettendo in maniera drastica le prospettive future del nostro Comune. Pertanto, il nostro impegno verso un reale cambiamento del modo di amministrare la cosa pubblica, che nei prossimi giorni ci verrà impegnati con l’On. Magorno in una manifestazione a sostegno del SI al referendum, ci costringe a chiedere l’azzeramento immediato della Giunta di Governo e l’inizio di una reale svolta nell’azione amministrativa, facendo prevalere gli interessi dell’intera comunità a biechi interessi personali. La nostra Rossano non può permettersi di giocarsi tutto il suo patrimonio e il suo futuro con l’ennesimo stupido bluff.
(fonte comunicato)