Una conferenza stampa indetta per dire basta alle ripetute e continue violazioni di legge che l’Ati “Maya-Sinergie” sta commettendo in merito alla vertenza dei 39 assistenti fisici non assunti per il servizio di supporto ai bambini disabili della scuola primaria di Rossano. I Sindacati Cgil, Cisl e Uil presenti per dire basta a questa brutta pagina lavorativa rossanese. Presenti Giuseppe Guido, segretario generale Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno; Luciano Campilongo, Uil Rossano; Michele Tempo, Camera del Lavoro-Cgil Rossano, Salvatore Accroglianò, Cisl Rossano. Una vicenda che si sta trascinando da più di due mesi. E che ha visto, in sintesi, l’Ati assumere altri lavoratori al posto degli “storici” 39 assistenti che hanno svolto il servizio per anni. In protesta davanti al Comune da ormai diversi giorni, i lavoratori chiedono di essere assunti con contratto a tempo indeterminato part-time. Il capitolato e il contratto collettivo nazionale (art. 37) prevede questo. Ma non è stato rispettato. Così come, a giudizio dei sindacalisti presenti, non sono state rispettate altre norme di legge.
“Siamo stati diffidati dal Sindaco a non tenere la conferenza nel Comune”, ha esordito così Giuseppe Guido. La conferenza, infatti, si è svolta davanti l’ingresso del Comune, in piazza SS. Anargiri. “Siamo molto dispiaciuti. Vogliamo costruire un percorso, con il Comune. Ma a oggi i risultati sono scarsi: le lavoratrici sono a casa e senza lavoro. C’è un primo aspetto, da tenere in considerazione: l’Ati è obbligata dall’articolo 37 del Ccnl a assumere le lavoratrici “storiche”. Siamo stati in Dtl a Cosenza. Il Ministero del Lavoro ha scritto all’Ati di procedere a assumere le maestranze storiche. Ma l’Ati si rifiuta a ottemperare. Non ci resta che denunciare i fatti alla Procura. Secondo aspetto: siamo in presenza di un bando fatto dal comune di Rossano. Che ha l’obbligo di legge di vigilare sull’appalto. A nostro parere il Comune non sta assolvendo in pieno il suo dovere di vigilanza. Così come prescrive l’art. 37. La Maya, inoltre, non è iscritta all’Albo regionale delle associazioni. E anche questa è una violazione di legge! Il bando prescrive che si deve fare il servizio con 39 lavoratrici. Il servizio, invece, è partito con meno assistenti. Altra violazione di legge. Allora il Comune poteva e doveva revocare l’affidamento dell’incarico all’Ati “Maya-Sinergie”. Terzo aspetto: c’è una chiara responsabilità politica del Comune. Del Sindaco. Se il Sindaco sa che ci sono queste violazioni di legge, trovi lo strumento per risolvere la vicenda. In Tribunale presenteremo denuncia anche contro il Sindaco per mancata vigilanza da parte dell’Ente Comune di Rossano”. La protesta andrà avanti a oltranza. “Finché avremo la forza andremo avanti. Continueremo a presidiare il Palazzo di Città. Dentro o fuori. Perché noi vogliamo che sia garantito il lavoro e sia rispettata la legge”.
LA SINERGIE NON AVREBBE ALCUN PROBLEMA A ASSUMERE GLI ASSISTENTI CHE C’ERANO PRIMA. IL PROBLEMA E’ LA MAYA
Martedì ci dovrebbe essere un incontro tra Sindacati e Prefetto. “La coop Sinergie ha una posizione diversa dalla Maya”, ha detto Luciano Campilongo (Uil). “Loro sono disposti a assumere. La Maya ha chiesto altri giorni ché si deve consultare con il proprio legale per una lettera ricevuta da alcune lavoratrici. Ci sono tanti contenziosi aperti con Magnolia. Ciò ha probabilmente portato a tutto questo. La Magnolia (coop che faceva riferimento a Teresa Renzo, adesso rappresentante della Maya) ha un contenzioso anche con il Comune. Il Sindaco? Vorrebbe fare ciò che chiediamo. Ma è ostaggio di altre situazioni”. Per Michele Lento (Camera del Lavoro) “l’accordo dell’11 novembre alla Dtl è stato disatteso. La Renzo è l’unica che ieri non ha firmato il verbale”. E lunedì cosa accadrà? Chi svolgerà il servizio per i bambini disabili? “Adesso l’Ati farà certamente una proroga a lavoratori attuali, se non dovesse fare un passo indietro. Noi siamo per la revoca dell’affidamento all’Ati “Maya-Sinergie”. Per violazioni di legge varie. Speravamo in un dietro front della Maya e dell’Ati. E ci speriamo ancora”. Per Guido “c’è anche il diritto leso dei bambini alla continuità del servizio. Ci dispiace per i bambini. La battaglia la facciamo anche per loro”.
UNO SPIRAGLIO DELL’ULTIMA ORA
Dopo un incontro oggi pomeriggio stesso in Commissariato tra il vice-Questore Raffaele De Marco e l’Ati “Maya-Sinergie”, pare, ma c’andiamo molto cauti, che l’alto dirigente di Polizia sia riuscito nell’intento di far “ragionare” l’Ati e fare qualche passo indietro. Se così non fosse, la protesta andrà avanti e anche questa notte gli assistenti fisici la trascorreranno all’interno del Comune. Il Sindaco Mascaro faccia qualcosa: lui può far ripristinare la legge. Lo meritano i bambini, gli assistenti fisici e lo merita questa città. Mortificata anche sotto questo aspetto con una vicenda che ha dell’incredibile.
ULTIM’ORA: PROROGA DI TRE GIORNI AGLI ATTUALI ASSISTENTI. LA PROTESTA CONTINUA
L’esito della riunione in Commissariato non è del tutto risolutivo. L’Ati “Maya-Sinergie” ha fatto una proroga di altri tre giorni agli attuali assistenti fisici che stanno svolgendo il lavoro nelle scuole. Entro lunedì l’Ati, dopo consulto con il proprio legale, dovrebbe far sapere se assume o meno i 39 assistenti fisici operativi fino allo scorso anno. I Sindacati restano con i piedi per terra. De Marco si è detto fiducioso. Intanto anche stanotte gli assistenti fisici resteranno in protesta all’interno del Comune di Rossano.