Flotta: piani locali di lavoro per combattere la disoccupazione

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ROSSANO “I Piani locali per il lavoro rappresentano un vero strumento di lotta alla crisi economica-sociale che stiamo attraversando. Parlare di occupazione, in un contesto come quello in cui siamo, è già ambizioso. Come istituzione stiamo facendo dialogare i giovani laureati con le imprese. Per contrastare la disoccupazione la Regione Calabria, in ambito delle politiche attive, ha scelto un modello di coesione locale. Sta a noi amministratori individuare e puntare sulle peculiarità del territorio. L’obiettivo è dare una spinta al mercato del lavoro e permettere ai giovani di rimanere ed investire in Calabria”. Nell’ambito del workshop Piani locali per il lavoro (PLL) l’assessore all’internazionalizzazione Serena Flotta affornta il drammatico tema dell’economia e dell’occupazione. All’incontro erano presenti anche il vicesindaco Aldo Zagarese e l’assessore Angela Stella.“Oltre 50 i giovani presenti che hanno seguito l’introduzione di progetto pilota che ha visto coinvolti 6 giovani all’Expo di Milano illustrato da Adolfo Rossi esperto PLL della Regione Calabria. “Rossano, comune capofila – ha ribadito la Flotta – ha ottenuto un finanziamento per coordinare le fasi di informazione ed assistenza per tutti e 19 i comuni coinvolti attraverso l’Ufficio Europa comunale coordinato dalla responsabile Benedetta De Vita. L’aspetto innovativo di questo progetto – ha scandito Caterina Nano esperta regionale PLL – è la modalità di partecipazione. Infatti, è stata creata una piattaforma informativa Calabria Formazione Lavoro (www.regione.calabria.it/formazionelavoro) attraverso la quale ogni giovane neolaureato, entro i 35 anni di età, potrà registrarsi e inviare la propria candidatura. Verranno forniti le credenziali di accesso e un codice identificativo per garantire la massima sicurezza di tutte le operazioni. Il primo documento da compilare è la domanda di partecipazione che dovrà essere stampa, sottoscritta, scansionata in formato pdf e caricata nell’apposita sezione”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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