CROSIA “Abbiamo un importante patrimonio storico e una forte identità da promuovere e valorizzare. I risultati della Campagna di indagini topografiche archeologiche di superficie appena conclusasi, inerente al progetto “I Fiumi della Brettia e l’antico Traes” confermano ulteriormente la centralità e l’importanza storica di questo territorio.
Da qui la necessità di avviare immediatamente il progetto per la realizzazione di un Antiquarium nel centro storico e successivamente di un vero e proprio museo, che possa contribuire al complessivo piano strategico di rilancio della nostra cittadina”.
È quanto ha affermato il Sindaco Antonio Russo nel corso della presentazione del progetto di ricerca condotto dall’Università della Calabria e autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, tenutasi lunedì 28 novembre presso il Palateatro comunale. Un appello, quello del Primo Cittadino, accolto favorevolmente dai relatori presenti, il Soprintendente Mario Pagano, la Responsabile Ufficio Territoriale della soprintendenza Caterina Annese, Armando Taliano Grasso, docente di Topografia antica – Università della Calabria, Damiano Pisarra, dottorando dell’Università di Tours, e il prof. Gian Piero Givigliano, Ordinario di Storia Romana – Università della Calabria.
Lo stesso Soprintendente, infatti, sottolineando la necessità e l’importanza di un lavoro sinergico tra Istituzioni, ha espresso apprezzamento nei riguardi del progetto e l’intenzione di attivarsi per portare a compimento l’idea dell’Esecutivo Russo della realizzazione del Museo della Valle del Trionto.