Si annuncia un incontro davvero interessante la presentazione del nuovo saggio europeista di Ernesto Funaro, su «La politica di coesione. Programmazione comunitaria verso il 2020», da qualche giorno pubblicato dalla casa editrice cosentina Progetto 2000. Il volume sarà presentato lunedì 25 maggio 2015, con inizio alle ore 17.30 a Cosenza nel salone delle conferenze di Confindustria. Ad introdurre e moderare i lavori il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca e il direttore, Rosario Branda. L’autore, Ernesto Funaro, relazionerà sugli aspetti più innovativi della politica di coesione e su come la Calabria, partendo dai dati di monitoraggio del ciclo 2007-2013, non certo esaltanti, deve programmare e gestire gli interventi disponibili per il periodo 2014-2020. Nel testo Ernesto Funaro fa emergere il «rischio della perdita di risorse i cui effetti risulterebbero devastanti per il già debole tessuto economico e sociale delle Regione. È di tutta evidenza – continua Funaro – che il divario programmatorio e gestionale tra la Calabria e le regioni europee più virtuose non consente ulteriori passi falsi, se l’obiettivo è di ridurre una distanza che allo stato attuale appare sconcertante dopo decenni di politica di coesione». Sono stati chiamati a dare il loro contributo, a partire dalle analisi del libro: il rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci e i presidenti degli ordini professionali degli architetti, degli ingegneri e dei commercialisti, rispettivamente: Silvano Corno, Menotti Imbrogno e Andrea Manna. Il programma della manifesatazione prevede anche un dibattito e le conclusioni sono affidate al presidente della Giunta regionale calabrese Mario Oliverio, in questa fase impegnato a far recuperare credibilità ed efficienza ad una pubblica amministrazione, non sempre apparsa adeguata per dare le giuste risposte in termini di qualità e tempestività degli interventi pregressi.