Sull’esito del referendum «Orgogliosi di CassaNO» è il commento a caldo del fondatore del comitato per il No di Cassano all’Ionio, Alessio Praino: «Siamo orgogliosi della CassaNO che ha saputo alzare la testa». Siamo orgogliosi del comitato per il No perché oltre al risultato schiacciante, ha saputo vincere senza ospitare senatori ed onorevoli, senza pizzi e merletti, senza sovraesposizioni mediatiche, senza spendere soldi pubblici, senza organizzare ospitate di vip, senza passaggi in tv.
Noi abbiamo vinto perché con modestia, umiltà e convinzione abbiamo cercato di spiegare le ragioni del No.
Ed evidentemente siamo stati anche bravi, visti i risultati.
La gente quando è “libera” sa anche ragionare, le persone quando sono messe nelle condizioni di capire, sanno comprendere fin troppo bene. Siamo orgogliosi perché questo risultato infonde coraggio e speranza alle persone responsabili.
La partecipazione appassionata è sinonimo di richiesta di consapevolezza e forse anche di cambiamento.
Abbiamo convinto con le idee, lasciamo agli altri strumenti ed orpelli vari.
«Il Comitato locale per il NO di CassaNo all’Ionio – sottolinea la portavoce Telma Crugliano – ringrazia tutti i cittadini per aver inequivocabilmente espresso il loro diniego verso una riforma costituzionale scellerata. Lo scempio è stato evitato! Aver investito tempo, impegno e risorse per una giusta causa, senza colori e connotazioni partitiche, ci rende maggiormente orgogliosi. Non abbiamo voluto vestire i panni di questo o quel partito, ma vestire i panni di cittadini attivi e liberi con il solo fine di smuovere le coscienze, in barba a chi profetizzava un nostro fallimento dovuto all’assenza di partecipazione popolare. Così non è stato: lo scatto d’orgoglio da parte dei cittadini, tanto auspicato e desiderato, è arrivato. Siete stati grandi… grandissimi! I numeri parlano chiaro: CassaNO, insieme al resto d’Italia, ha gridato NO!».
Se volessimo, inoltre, strumentalizzare il risultato, alla stregua di altri, potremmo anche chiedere le dimissioni del sindaco di Cassano, ma il Comitato per il NO di CassaNO all’Ionio è altro, vuole essere altro!
Rispettiamo il popolo sovrano che, in nome della democrazia, con il mandato elettorale del 5 giugno, gli ha consegnato la gestione dell’Amministrazione comunale.