Poliambulatorio pubblico di Trebisacce: sparito nel nulla, da circa due mesi, lo specialista di Diabetologia mentre sono necessari otto lunghi mesi di attesa per una visita specialistica di Endocrinologia. Pazienti di tutto l’Alto Jonio esasperati e costretti o a rivolgersi agli specialisti privati oppure a mettersi in viaggio per altre destinazioni. E’ quello che succede a Trebisacce sede, a mezzadrìa con Corigliano, del Distretto Sanitario “Jonio-Nord”. E’ successo infatti che il dottor Antonino Staglianò, specialista Diabetologo, con il primo novembre 2016 è andato in pensione e, nonostante lo avesse comunicato già dal mese di agosto, i vertici dell’azienda sanitaria provinciale si sono guardati bene dal preparare il suo avvicendamento. Sta di fatto che, arrivato il primo novembre, il medico se n’è andato e i pazienti affetti da diabete, una patologia con percentuali altissime in tutto l’Alto Jonio, sono rimasti senza il loro specialista di riferimento. Inizialmente il CUP di Trebisacce li ha dirottati su Cassano Jonio dove presta servizio il dottor De Luca, con una lista d’attesa di una settimana che, piano piano, è arrivata a 4 mesi. Altri pazienti hanno preso a rivolgersi a uno studio privato ma convenzionato, con sede a Rossano, nel quale, da quanto si dice, la prima visita sarebbe a pagamento e costerebbe 100euro mentre i controlli successivi sarebbero gratuiti. Altri pazienti, forse consigliati dai propri medici di base, per aggirare l’ostacolo, prenotano una visita Endocrinologica per il controllo del diabete. Succede però che l’Endocrinologo a Trebisacce viene solo il mercoledì per cui, pur lavorando in modo intensivo, essendo tantissimi i portatori di disturbi della tiroide specialmente nei paesi montani, non ce la fa a dare risposte a tutti per cui la lista d’attesa, sia per i diabetici che per i pazienti che hanno disturbi alla tiroide, è arrivata a 8 mesi. Eppure, dicono in tanti, si tratta di patologie molto diffuse e pericolose da sottovalutare. E’ veramente indecente che chi è affetto da patologie così comuni quali il diabete o l’iper/ipotiroidismo debba aspettare tanti mesi per vedersi rinnovato un piano terapeutico. E’ scandaloso, aggiungono, che da parte della dirigenza non ci sia stata la necessaria attenzione a far arrivare in tempo utile un nuovo Diabetologo nel Poliambulatorio di Trebisacce oppure nell’attribuire altre ore all’Endocrinologo per poter offrire la necessaria assistenza sanitaria.