Estratto della 84esima puntata di Talking in versione esterna, direttamente da Cerchiara, dove si è tenuto un incontro informativo circa le operazioni di bonifica. Terminata la bonifica delle ferriti di zinco nei tre siti dei Comuni di Cerchiara di Calabria e Cassano allo Jonio. Ad illustrare il risultato dell’attività nonché la certificazione di avvenuta bonifica, nel corso di un apposito incontro alla presenza di Syndial, Regione Calabria e Arpacal, i due sindaci Antonio Carlomagno e Giovanni Papasso. Sono trascorsi più di vent’anni da quando ignoti hanno sotterrato ferriti di zinco, residui industriali provenienti dalla Pertusola di Crotone, in alcune aree della Sibaritide. Uno smaltimento illecito scoperto dalla Guardia di Finanza a metà anni Novanta che ha dato vita ad una vicenda lunghissima che finalmente oggi può dirsi conclusa. Tra lungaggini burocratiche e legali e nell’ambito due decreti ministeriali ad hoc, la società Eni-Syndial ha terminato l’opera di bonifica dei tre siti “Capraro” di Cerchiara di Calabria, “Tre Ponti” e “Chidichimo” di Cassano allo Jonio. Non si esclude la presenza di ulteriori rifiuti pericolosi in altre zone del territorio, attualmente oggetto di una inchiesta della Procura della Repubblica, e in quel caso se riconducibili alla Pertusola, sarà la stessa Syndial a procedere alla bonifica, così come concordato in fase di accordo stragiudiziale.