TREBISACCE La situazione finanziaria del Comune rimane critica nonostante gli sforzi sostenuti dall’esecutivo in carica ma le responsabilità non sono certo ascrivibili all’attuale amministrazione comunale ma alla massa debitoria contratta da altri. E’ quanto sostiene il sindaco Franco Mundo dopo aver riferito che l’anticipazione di cassa alla chiusura del Bilancio 2016, pari a circa 3milioni di euro, sarebbe rimasta invariata e, non essendo stata utilizzata, secondo quanto avrebbe certificato il Dirigente della ragioneria dottor Martino, non avrebbe provocato il pagamento di interessi passivi a favore della Banca. «Sono così sbugiardate – ha commentato il primo cittadino – tutte le Cassandre che a più riprese, fornendo valutazioni errate e mistificatorie e proponendo eventuali candidature, sostengono che la situazione finanziaria del Comune sarebbe drammatica. La verità, – secondo il capo dell’esecutivo che si attribuisce il merito di aver fornito date e identità di chi ha contratto i debiti – è che si continua a confondere la richiesta di anticipazione di cassa, con il generarsi di un ulteriore debito». Detto questo sulla situazione finanziaria dell’ente, il sindaco Mundo, anche lui già in campagna elettorale come del resto i suoi avversari, stigmatizza il comportamento «di un ripetitivo e ripetente portavoce che, guarda caso, – scrive Mundo in riferimento all’accusa di verticismo amministrativo – si sveglia sempre alla vigilia delle Amministrative e, non sapendo cosa fare, con chi e con quale partito stare tanto che ancora oggi non si comprende come mai non si sia candidato avendo vissuto e partecipato a tante campagne elettorali per lo più perse, si avventura in dichiarazioni offensive sulla presunta limitazione della democrazia, arzigogolando frasi fatte e fuori contesto, parlando addirittura di “usurpazione del consenso”, come se il consenso fosse acquistabile nei negozi». Dopo l’attacco personale all’estensore delle critiche il primo cittadino se la prende con «i suoi sodali che – scrive il sindaco – si nascondono dietro la sua persona, senza però attrarre interesse da parte dei cittadini e dimenticando che le responsabilità sono interamente ascrivibili ai suoi “compari” ed a quelli con cui cerca di allearsi. I “giocatori d’azzardo” – replica l’avv. Mundo – sono da ricercare altrove, tra quelli cioè che sono stati già sonoramente bocciati dalla comunità trebisaccese che ha sempre dimostrato civiltà, democrazia e compostezza e che, abusivamente ed arbitrariamente, questi vorrebbero rappresentare. Ma possibile – conclude il sindaco Mundo – che dopo tanti anni ancora si cerca di alzare barricate e nessuno riesce a offrire una seria proposta politica alternativa senza ricorrere alle offese e all’avversione? Perché non parlano della loro proposta politica? Ammesso che ne abbiano una?». In effetti, quando la critica è costruttiva è sempre ben accetta. Senza una controproposta, la critica risulta persino antipatica, oltre che dannosa.