Nuova grana per il sindaco Stefano Mascaro chiamato a definire l’organigramma a suo supporto. Al momento manca un solo assessorato da indicare. C’è da completare la squadra a sette teste. In questo contesto s’inserisce l’ultima vicenda nei rapporti di forza tra i fuoriusciti dal Coraggio di Cambiare (Pierpaolo Librandi, Alberto Falco, Nunzio Farfalla, Giuseppe Falco) e il primo cittadino. Nelle ultime ore s’innesca un corto circuito inaspettato. Gli uscenti dal Cci propongono Alfonso Urso quale figura da nominare in giunta come settimo assessorato. Tale indicazione finisce sul tavolo di Mascaro il quale però eccepisce, non sulla persona, ma sul fatto che Urso sia legato da un rapporto di parentela ad uno dei quattro componenti “ribelli” (Carlo Alberto Falco). La reazione di dissenso del sindaco giunge inaspettata. Il consigliere Falco non accetta tale orientamento, ragion per cui si determina in altra direzione. E, una di queste, è quella di tornare nella casa del Consigliere regionale Giuseppe Graziano nella cui struttura fiduciaria appare il nominativo del fratello del consigliere Falco, la cui postazione potrebbe vacillare. Tutto questo ragionamento trova conferma nel neo costituito gruppo misto composto dai soli Consiglieri Librandi, Farfalla e Giuseppe Falco ( già indicato “capogruppo”) Manca all’appello il nominativo di Carlo Alberto Falco, il che conferma la volontà di fare un passo indietro rispetto alle decisioni reazionarie assunte in precedenza. La comunicazione è stata trasmessa al sindaco Mascaro e al presidente del Consiglio comunale Rosellina Madeo. I tre del neonato Gruppo misto che rivendicano l’assessorato, vanno ad aggiungersi alla già presente rappresentante in consiglio comunale del Pd Titty Scorza(gruppo misto).