Era il febbraio del 2015 quando, come Verdi Rossano, insieme al Comitato in difesa di Bucita e del territorio presidiammo gli uffici del Dipartimento Ambiente della Regione dove si svolgeva l’ennesima conferenza dei servizi sulla questione discariche, nel marzo dello stesso anno il consiglio comunale di Rossano vincolò qualsiasi discorso sulla ristrutturazione dell’impianto ad un piano di caratterizzazione e bonifica. Da allora siamo ancora fermi al palo e di nuovo si torna a parlare della stessa cosa. Insieme al Comitato anche questa volta abbiamo sollecitato la politica locale chiedendo alla Commissione Ambiente e poi al consiglio comunale di tenere le stesse posizioni senza retrocedere di un passo. E così è stato, prendiamo atto della posizione del consiglio comunale che ha chiesto il rinvio della prossima conferenza dei servizi. Adesso ci attendiamo responsabilità dalla politica regionale che da troppi anni ha gettato sul nostro territorio un peso troppo grosso fatto di rifiuti provenienti da ogni dove gestiti da un impianto obsoleto. Per non parlare dei rifiuti di cui non si è a conoscenza e sui quali ci auguriamo che la Procura faccia luce in maniera chiara. Fossimo maliziosi vedremmo nel rifiuto alla richiesta di bonifica un modo per evitare di scoprire chissà cosa, ma non vogliamo essere maliziosi. I Verdi, insieme al Comitato, assicurano che continueranno a difendere il territorio e la salute dei cittadini, contro ogni tipo di scempio ambientale.