“Un anno di vergogna”. Questo il messaggio appeso sulla galleria chiusa lungo la Sp 188, per la quale il movimento Terra e Popolo torna a rivendicare una maggiore attenzione da parte delle istituzioni. E lo fa proprio ora, dopo il rinnovo del consiglio provinciale. “È passato più di un anno, infatti, da quando la Provincia di Cosenza ha inteso chiudere la strada provinciale che rappresenta una delle due arterie che conducono al centro storico, una strada importante la cui interdizione sta comportando ancora più sofferenze ad un centro già in grande difficoltà commerciale e sociale. Non abbiamo di certo scelto un giorno a caso: ci aspettiamo che il rinnovo del Consiglio Provinciale e l’elezione del nuovo presidente, dopo il lungo e pesante caos post-Occhiuto, rappresenti un impulso importante per la risoluzione di questo ed altri problemi che attanagliano il territorio. Pertanto l’ormai tradizionale #LavoriSubitoSullaSp188, oltre a voler porre l’attenzione sulla gravità della situazione, rappresenta un appello a caratteri cubitali al neo presidente Iacucci. Una cosa è certa: la soluzione temporanea dei mesi scorsi è stata utile a “far passare la nottata” ma non può essere considerata una soluzione definitiva accettabile, sia per questioni strettamente logistiche – basti pensare a ciò che comporta una strada a senso unico alternato nel corso delle festività ed in occasione degli eventi del centro storico – sia per questioni di dignità della nostra città: non vogliamo che l’ormai famigerata paramassi diventi il simbolo negativo di un territorio, di un centro storico, di una cattiva gestione delle risorse pubbliche”.