CORIGLIANO Manca poco più di un anno (primavera del 2018) alla scadenza dell’attuale consiliatura guidata da Giuseppe Geraci, e, se come sono le previsioni, si dovrebbe votare nel maggio dell’anno prossimo, a partiti e movimenti rimangono 15 mesi per affrontare le prossime elezioni comunali nel migliore dei modi. Nella migliore tradizione politico-amministrativa coriglianese il tempo a disposizione è abbastanza per affilare le armi, ecco perché in molti ancora non sono usciti allo scoperto per lanciare segnali in chiave candidatura. E quindi a 15 mesi dal voto qual è la situazione in città. Attualmente di ufficiale c’è una sola candidatura a sindaco quella dell’imprenditore Aldo Algieri con il Movimento civico Liberi per cambiare. L’ex vice sindaco della consiliatura Genova ha ufficializzato questa sue intenzione un mese fa nel corso di una conferenza stampa, ma non è stata una sorpresa perché Algieri sta lavorando da oltre un anno. Per il resto al momento si vive solo di indiscrezioni. Ad iniziare dall’attuale sindaco, Giuseppe Geraci, il quale avrebbe confidato a qualche amico di volersi candidare, ma i più giurano sul fatto che ben difficilmente il sindaco uscente farà questo passo, anche perché stanco e senza più quel mordente necessario per affrontare altri anni di battaglia amministrativa. E allora Geraci potrebbe appoggiare qualcuno ? Appare più che probabile un accordo, anche se questa ipotesi al momento sembra alquanto remota, tra il sindaco uscente e l’ex parlamentare e assessore regionale all’agricoltura, Giovanni Dima, che proprio nei giorni scorsi ha ufficializzato il proprio passaggio in Fratelli D’Italia. Da più parti ormai si da per certo che Dima avrebbe confidato a tanti suoi amici la volontà di candidarsi a sindaco alle prossime elezioni, al momento però siamo in presenza solo di indiscrezioni. Altra indiscrezione riguarda l’attuale segretario comprensoriale della Funzione Pubblica della Cgil, Vincenzo Casciaro, il quale aveva tentato di candidarsi già alle elezioni del 2013 ma il tentativo fallì. Pare che questa volta Casciaro vorrebbe tentare la carta spalleggiato dai socialisti e da qualche movimento civico in via di formazione. Ed in casa Pd cosa succede? Al momento è davvero difficile decifrare quello che i democrat vorranno fare. Nei giorni scorsi l’ex assessore Zangaro è andato via dal partito sbattendo la porta, e non dimentichiamo che Algieri nel suo movimento ha portato altri iscritti al Pd. In questo partito c’è molta confusione, vedremo nei prossimi mesi cosa accadrà tenuto conto che le fibrillazioni partono da Roma e interessano Catanzaro e Cosenza. Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle è certo che avrà un proprio candidato a sindaco, ma al momento è difficile stabilire se sarà ricandidato l’attuale consigliere Sapia oppure si punterà su un nome nuovo e giovane. Il resto è tutti in divenire con Livio Stefani che non nasconde velleità di ripresentarsi con il suo partito Fascismo e Libertà.