Un’altra gatta da pelare per il sindaco Stefano Mascaro, alle prese con equilibri di maggioranza tutt’altro che solidi. Dopo le sortite dei giorni scorsi, con la richiesta di una verifica di maggioranza giunta da più parti, oggi scende in campo il consigliere regionale Ennio Morrone che, nel tentativo di tutelare e valorizzare i rappresentanti della propria componente politica, presenta il “conto” al sindaco. E rivendica maggiore considerazione, anche alla luce degli accordi preelettorali che lui stesso definisce “disattesi”, continuando ad attendere quel “riconoscimento politico” finora rimasto incompleto. Anche Morrone si unisce al coro di chi chiede una rimodulazione della giunta, in un contesto in cui il primo cittadino dovrà lavorare non poco per far fronte ad una crisi di governo che si allarga di giorno in giorno. “Le ultime vicende che hanno interessato la vita amministrativa della città di Rossano – afferma il consigliere regionale Ennio Morrone – meritano indubbiamente una riflessione politica di merito che possa contribuire ad allontanare l’attuale crisi di governo. Ritengo innanzitutto che la componente politica che si riconosce nelle mie posizioni, abbia lavorato bene, responsabilmente e nell’interesse della comunità. Attendendo pazientemente un riconoscimento politico mai consumatosi del tutto”. Ecco il “conto” che, a distanza di mesi dalla elezione, Morrone presenta al primo cittadino: “Una componente, doveroso ricordarlo che nel test elettorale che ha portato, dopo il ballottaggio, a Stefano Mascaro sindaco di Rossano, ha concorso in pieno a tale successo cooperando con impegno e lealtà, nonché con la non trascurabile dote di oltre mille preferenze in un difficile agone decisosi per poche decine di voti. Rinunciando, fra l’altro, a correre con una propria lista per dare manforte e stabilire così unità d’intenti col movimento de Il Coraggio di cambiare l’Italia”. Ma a tale impegno non è finora corrisposto il giusto riconoscimento: “Purtroppo – continua Ennio Morrone – nel corso di questa consiliatura, le energie profuse, non sono state adeguatamente premiate per come meritavano, e gli accordi preelettorali disattesi. Ecco perché reputo che sia giunto il momento di pensare ad un riequilibrio della squadra di governo di Rossano puntando ad una giunta più politica e ottenendo così un rilancio dell’azione amministrativa”. Il pensiero è chiaro: “Siamo altresì convinti che – conclude Morrone – in un’auspicabile verifica di maggioranza, sia il sindaco Mascaro che i dirigenti del movimento de Il Coraggio di cambiare l’Italia, che grazie alla nostra componente è divenuto la prima forza politica della città, sappiano contemplare un nostro maggiore, dovuto, coinvolgimento”.