Confermata l’aggressione, ma né coltelli né denuncia in procura. Decisa presa di posizione della Dirigenza dell’IIS Liceo scientifico-classico-linguistico-artistico di Rossano in relazione all’episodio di bullismo verificatosi di recente. Una vicenda che, ribadisce il dirigente scolastico Adriana Grispo, si è consumata al di fuori della scuola e non ha fatto registrare, contrariamente a quanto si affermava nella missiva di denuncia inviata alle redazioni giornalistiche, la minaccia con un coltello.
Tale percorso è stato correttamente intrapreso dalla scuola ed è ancora in corso, senza nessuna banalizzazione dell’accaduto, attraverso colloqui da parte della dirigenza con le alunne interessate, i rispettivi genitori, i docenti collaboratori, il coordinatore della classe, il consiglio di classe e l’intera comunità scolastica che è stata orientata, per la prossima assemblea di istituto, a riflettere ulteriormente sui regolamenti e le carte essenziali che sono alla base dei comportamenti della civile convivenza in seno alla scuola e fuori di essa.
A questo riguardo è utile informare che il polo liceale di Rossano, insieme ad altre 21 scuole del territorio nazionale, è destinatario di un Progetto Ministeriale, dal titolo “Occhio al web” che riguarda la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo con la formazione di docenti ed alunni che, attraverso la “peer education”, apprendono l’uso di strumenti per operare in questa realtà che interessa tutte le comunità scolastiche e sociali. Giorno 7 febbraio si è tenuta a riguardo, nella scuola, un’importante manifestazione ampiamente riportata anche dai vostri canali informativi.
Nessuna minaccia con coltelli – ribadisce il dirigente scolastico – e nessuna denuncia alla Procura della Repubblica da parte dei genitori delle alunne coinvolte risultano veritiere alla luce delle ricostruzioni, né la classe si è resa corresponsabile di azioni di “vendetta” nei confronti delle proprie compagne”.
(fonte: comunicato stampa)