Taglio indiscriminato di alberi in tutto il territorio della Sila Greca. Controlli? Manco a parlarne. Anzi, con l’accorpamento del Corpo Forestale dello Stato (che già quando c’era era menomato quanto a mezzi e personale) all’Arma dei Carabinieri, il disorientamento amministrativo sembra essere aumentato. Ma, al di là di ciò, basta farsi un giro in montagna, soprattutto in alcune località come Rinacchio, Serra della Castagna, Sant’Onofrio e zone limitrofe, per rendersi conto di quanto il taglio selvaggio e abusivo di querce, pini e larici stia spogliando indiscriminatamente le bellissime valli e alture del territorio. Il Comune di Rossano dovrebbe essere più vigile. Quando si danno le licenze per taglio di alberi, si deve andare a verificare cosa accade, poi. Perché i concessionari tagliano anche gli alberi che non dovrebbero toccare. Con sterpaglie e rami secchi dappertutto.