ROSSANO Viabilità, un’Amministrazione comunale “indifferente” alle continue lamentele e sollecitazioni. La denuncia del movimento “Noi con Salvini Rossano” che, richiamando amministratori e dirigenti alla responsabilità, illustra il quadro generale di una rete stradale su cui è necessario intervenire al più presto. “Il manto stradale di strade principali e di intere contrade – afferma Paolo Maria Lamenza del direttivo – è ormai diventato un colabrodo, costituendo, non solo un pericolo per chi quotidianamente fa percorsi obbligati per impegni di lavoro, ma anche per chi non vede risolti problemi di manutenzione ordinaria di raccolte delle acque. Oppure per coloro che percorrono la strada di “Celadi”, continuamente franosa. Sono bastati pochi millimetri di pioggia nei giorni scorsi, per assistere al solito “film” ormai noioso della “Rossano in Piena”, ove intere strade si son trasformate in torrenti. Mi chiedo: c’è qualcuno in questa Amministrazione Comunale, per favore, che voglia dare delle spiegazioni? C’è qualche Dirigente addetto ai lavori che solo per un attimo non pensi all’accredito di fine mese del consistente e sostanzioso stipendio e solo per un istante voglia riflettere, considerare e recepire i problemi di questa città ed eventualmente, vista la incompetenza della classe politica voglia portare alla loro attenzione un progetto di gestione vero e fattibile? Esiste nel Corpo di Polizia municipale che, oltre a svolgere il servizio di viabilità in coppia (basta una sola unità lungo un percorso) sappia denunciare agli uffici competenti il degrado del manto stradale di strade e contrade da terzo mondo? Esiste qualcuno che una volta per tutte, finalmente, prima di vedere l’ennesima rissa risolva il problema dell’impianto semaforico di via Amendola? Quest’ultimo poi è diventata una novella comica, una barzelletta!!! Ma si vuole una volta per tutte, visto e considerato che si è incapaci di intervenire tecnicamente sulla centralina dell’impianto semaforico, o affidare la manutenzione a ditte competenti, ripristinare semplicemente un senso unico già ampiamente collaudato negli anni passati in modo da rendere fluida la viabilità in uno dei percorsi obbligati della città? Esiste infine qualche funzionario, dirigente o responsabile del Comune di Rossano che voglia prendere a cuore e denunciare agli organismi preposti il decoro della intera area industriale? Qui, imprenditori e commercianti che arrivano da altre parti della Calabria o d’Italia, non possono non assistere che la sporcizia e l’incuria si associa al pericolo dell’automobilista ed all’indecenza del decoro Pubblico, giacché, sussistono intere voragini profonde anche più di un metro al centro strada e che il tanfo di animali morti si avverte a centinaia di metri di distanza? Siamo ormai abituati – conclude Lamenza – alle chiacchiere e alle falsità di ciarlatani ed incompetenti, ma, tutto ha un limite di tempo. Dopo il verde, a un semaforo scatta sempre il Rosso”.