Ci sentiamo di intervenire ed avanzare le nostre proposte sul tema del randagismo che abbiamo affrontato e tenuto in considerazione nel nostro programma elettorale.
Ogni giorno, attraverso i social, vengono denunciati nella nostra città, tanti abbandoni di cuccioli in strada o addirittura davanti all’ingresso del canile comunale. I turisti non perdono occasione, durante la loro permanenza, di farci notare, a ragione, la nostra “arretratezza” e la nostra ignoranza cinofila. Insomma è giunto il momento di incoraggiare, prima di tutto, interventi educativi al rispetto e alla conoscenza degli animali attraverso campagne di sensibilizzazione.
Nel contempo è necessario investire nuove risorse, favorendo e valorizzando le associazioni di volontariato, e intervenire non solo sui cani randagi, ma anche su quelli padronali sanzionando chi possiede cani non tracciati, che nel tempo, diventano produttori di nuovi randagi. A tutela della salute e del decoro urbano sanzionare più spesso quei proprietari non muniti degli strumenti necessari per raccogliere le feci di animali che ci ritroviamo in ogni angolo della città. Occorre monitorare il territorio, censire gli animali e prevedere campagne di microchippatura e di sterilizzazione (sia di animali liberi che padronali). E’ indispensabile incentivare le adozioni e limitare la custodia dei cani sia presso i nostri canili che presso quelli di altri comuni. Un canile, STRACOLMO, il nostro, che merita maggiore attenzione. Il lavoro e l’impegno dei volontari è ECCELLENTE ma non basta se gli operatori sanitari non hanno tutti gli strumenti necessari (farmaci, antiparassitari…), se la struttura è invasa dalle zecche o se manca un locale per l’isolamento dei cani con malattie infettive.
La proposta del Movimento Civico “Terra-Nostra” è condivisa dall’ consigliere di riferimentoRaffaele Vulcano che porterà la proposta nelle varie sedi competenti,e un bonus fiscale e cioè una riduzione sulle tasse comunali (tassa rifiuti urbani per esempio) per chi adotta un cane ospitato nel canile. L’entità dell’incentivo potrebbe variare a seconda del tempo di custodia dell’animale presso il canile e a seconda dell’età del cane.
Il bonus, che consente all’Ente un risparmio di spesa, non è una nostra invenzione ma è una realtà in tanti comuni italiani (Pesaro, Terni, Bisceglie) e rappresenta un provvedimento di grande civiltà che potrebbe far cambiare quel giudizio impietoso.
(fonte: comunicato stampa)