Se ci fermassimo solo un attimo a pensare sulla triste storia della immigrazione clandestina nel tempo, non avremmo alcun dubbio nel ritenere che, questo problema, se da una parte è da sempre presente nelle aree del mediterraneo, dall’altra è la risultante della incapacità politica di gestire il problema. Senza andare troppo indietro, dal 1 gennaio 2016, gli stranieri residenti in Italia (quindi quelli ufficialmente censiti) sono 5.026.153, pari all’8,3%della popolazione. Tra il 1 gennaio e il 28 febbraio 2017, secondo dati della Agenzia Onu per i Rifugiati, sono sbarcate in Italia 13.437 persone. Un dato significativamente superiore a quello dello stesso periodo del 2016, quando arrivarono 9.101 persone, in pratica il + 48%. Ma, la cosa che fa riflettere è che ci sono novità sul fronte dei paesi di provenienza, cioè Costa d’Avorio, Guinea, Nigeria, Senegal, Gambia, Mali. E’ vero, l’Italia è esposta per la maggior parte al mare e caratterizzata quasi nella sua totalità da territori costieri, perciò, forse, poco controllabile, a differenza di altri stati europei, che possono controllare l’arrivo di persone alle frontiere con un “filtro territoriale”. E’ anche vero che, posizionata così com’è nel mezzo del Mediterraneo, la nostra penisola rappresenta la primissima (e più semplice) frontiera da attraversare per arrivare in Europa. Ma, cosa assolutamente indiscutibile, è il fatto che, nel nostro paese, si susseguono e alternano governi, illegittimi, assolutamente fallimentari ed incapaci nella gestione del problema. Letta prima, Renzi poi, hanno politicamente screditato il nostro paese. Lo spreco di risorse economiche e di mezzi da loro fatto non ha precedenti nella storia del paese in termini di risultati negativi, indecifrabile negligenza ed incapacità politica. In tutto questo, poi, “complici ed artefici “, due Capi di Stato, che, invece di esaltare l’allarme sociale in cui il paese vige alzando la voce in Europa con chi sa guardare solo ai conti pubblici ed alle finanze dello stato, cercano rimedio solo sostituendo le “figure” dello stesso mazzo di carte. Mare Nostrum, costato ben 110 milioni di euro, ha rappresentato il fallimento di uomini e politica; la incapacità non solo di gestione dei fondi ma l’inadeguatezza di ministri insignificanti; l’incentivazione di organizzazioni criminose che hanno fatto del miserabile progetto una fonte di ricchezza. Per non parlare di “Triton”, che sostituendo Mare Nostrum avrebbe dovuto garantire protezione e controllo delle frontiere ed invece è stata confusa con operazioni di salvataggio e un “servizio taxi” in mare aperto. In uno Stato governato da persone serie e non da affaristi ,ciarlatani ed inetti, questi pseudo governi abusivi, riproposti e promossi dagli stessi “genitori”, avrebbero dovuto già da tempo dimettersi prendendo impegno pubblicamente di lasciare la politica almeno per le prossime quattro generazioni, visto che, è probabilmente la loro “genetica” inadatta ai ruoli loro assegnati. Ora è arrivato il turno di Rossano; il Comune infatti, al fine di reperire poche miserabili risorse economiche, cerca partner tra cooperative e associazioni per la gestione di servizi di accoglienza di richiedenti asilo e di rifugiati tramite un bando, SPRAR, che ha come termine ultimo di presentazione delle domande lunedì 13 marzo. Ci chiediamo: non bastano ai nostri amministratori gli extracomunitari e gli immigrati abusivi già presenti nella nostra città e nel territorio, ove, le Forze dell’Ordine, frenati da normative di leggi garantiste, purtroppo, nulla possono fare di fronte a denunce dei cittadini che ne segnalano la loro presenza?? No…?! Sono pochi? Il Comune, inesistente, statico e silente sulle problematiche legate alla immigrazione clandestina, come sicurezza nella città e prostituzione incontrollata, oggi, apre le porte a chi viene portato fin qui con comodi e dispendiosi “servizi statali” a nostre spese. E’ una scelta tutta politica questa, ove Sindaco, Esecutivo e Consiglio Comunale si stanno assumendo tutte le responsabilità di questa esecrabile scelta! Infatti solo due Consiglieri Comunali rispettivamente Piero Lucisano (volutamente assente in aula) e Pierpaolo Librandi ( voto contrario) hanno dimostrato la loro assoluta contrarietà a tale detestabile iniziativa. Sapendo di interpretare il pensiero di migliaia di Rossanesi, invitiamo il Sindaco e l’amministrazione a bloccare immediatamente tale bando, a indire con massima urgenza un Consiglio Comunale onde evitare “DANNI IRREVERSIBILI”, come già accaduto per altre importanti questioni (Tribunale, Ospedale, Stazione ferroviaria), al territorio ed ai Rossanesi. Qui non si tratta di cercare un modo per evitare speculazioni economiche, non si discute il “Modus Operandi” della accoglienza, ma, il “Modus Vivendi” tra chi amministra e chi opera e vive nel territorio. Non importa pertanto chi gestirà il progetto, se privati o cooperative ed associazioni! E’ vero che il Consiglio Comunale è lo specchio della volontà cittadina, ma, quando trattasi di scelte così importanti, che inevitabilmente, creando un precedente, aprono le porte ad un processo forse inarrestabile di flusso migratorio nella nostra città, credo sia opportuno cercare con saggezza la strada della più ampia “partecipazione”. Chiediamo all’esecutivo: conoscete il numero dei clandestini attualmente presenti realmente nella nostra città? Avete idea di quale sia il numero di extracomunitari che ormai si sono stabilizzati in città senza documenti di identità? Allora, se proprio si vuole iniziare a regolamentare il problema, iniziate con un censimento serio di chi vive da tempo ormai in città e nel territorio, perché no, anche in compartecipazione con il Comune di Corigliano e gli altri dell’intero territorio, siamo eventualmente disponibili ad un opera di volontariato nel progetto di censimento! Noi con Salvini Rossano, condanniamo senza condizioni la scelta di questa amministrazione. Daremo battaglia e faremo pesare vibratamente questa vergognosa decisione chiedendo ai Rossanesi di intervenire per fare sentire tutto il loro dissentimento. Crediamo fermamente che prima di tutto si debba pensare ai problemi ed alla tutela dei Rossanesi e della città, chi opera con queste scelte è ambiguo nemico del territorio!!