Nel ricordo ancora fresco e vivo dei tanti sorrisi delle donne vittime della S.S.106 auspichiamo con forza che la cultura, la politica, l’informazione di questo Paese e della nostra Regione possano ritornare a trovare il tempo ed il coraggio necessario per affrontare e risolvere i problemi legati alla S.S.106 perché siamo convinti che una strada è un diritto per ogni donna.
L’Associazione, in questo giorno, abbraccia idealmente ogni donna che ha riportato ferite permanenti a causa di un sinistro sulla S.S.106 ed un pensiero speciale, invece, vuole rivolgerlo a tutte quelle donne che hanno perso un figlio sull’asfalto della famigerata e tristemente nota “strada della morte”.
Oggi, apprendiamo dai quotidiani che Felicia Favale, Consigliere Comunale di Minoranza a Villapiana, ha inteso comunicare, dopo una riflettuta e combattuta decisione, di abbandonare il partito democratico rinunciando alla tessera. La molla che ha scatenato la sua decisione è stata il ritiro dal CIPE del progetto del 3° megalotto della S.S.106 in Calabria che il governo ha fatto attraverso il Ministero alle Infrastrutture ed ai Trasporti.
“Mi sento in dovere di dire BASTA a questo teatrino politico e di non abbassare la testa come ex esponente di partito e consigliere comunale, ma soprattutto come cittadina calabrese che sostiene la battaglia dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha dichiarato Felicia.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” non dimentica che Felicia Favale ha perso anni fa, a seguito di un tragico incidente stradale, i suoi genitori e nell’augurarle una buona Festa delle Donne coglie l’occasione per ringraziarla per questo gesto che onora la memoria di tutte le vittime, le donne soprattutto, della S.S.106 in Calabria.
(fonte: comunicato stampa)