Il centro storico non può e non deve essere esclusivamente argomento da trattare in campagna elettorale. La situazione in cui versa richiede interventi urgenti. La Città alta, già penalizzata dal fenomeno dello spopolamento e dalla privazione di servizi, resta nel più totale stato di abbandono. Rimuovere le situazioni di degrado ambientale e sociale offrendo, al tempo stesso, occasioni occupazionali. Serve anzi tutto una maggiore manutenzione degli spazi verdi e delle aree attrezzate per le famiglie. VILLA LABONIA, perché non affidarla a privati?
È la denuncia e la proposta che Fabio RENZO, rappresentante del movimento politico cittadino PATTO SOCIALE, rivolge agli amministratori sollecitando più attenzione nella cura ed attenzione per il centro storico, a partire dalla cura degli spazi pubblici.
Rimpiangiamo – dichiara RENZO – le villette, punto di incontro di anziani e famiglie con i bambini. Quelli che una volta erano luoghi di incontro sono diventati, per via delle condizioni di abbandono e degrado, spazi destinati ad aggravare la devianza sociale. Bagni pubblici inutilizzabili, illuminazione assente in alcune vie, fontane non funzionanti, recinzioni rotte, panchine manomesse, muri imbrattati da scritte e villette impraticabili per l’erba alta, oltre a restituire al visitatore una fotografia indecorosa della Città, impediscono l’accesso stesso a quei luoghi. Molti di questi, infatti, sono invivibili o poco fruibili. Eppure, sono quelli che, più di altri, possono fare la differenza e contribuire a migliorare la qualità della vita e l’appeal turistico del centro storico.
Su tutti, il caso di VILLA LABONIA, autentico polmone verde nel cuore del centro storico; luogo che appartiene alla memoria storica di Rossano. Dopo essere stato recuperato e ripulito negli anni passati – aggiunge il rappresentante di PATTO SOCIALE – ed essere stato utilizzato per eventi culturali e sociali (mostre di pittura, di fotografia, spettacoli teatrali e sfilate), oggi, versa nel degrado più totale.
Il nostro auspicio – conclude RENZO – è che, anche grazie alla comodità del parcheggio antistante, VILLA LABONIA possa tornare ad essere decorosa, bella e fruibile. Affidarla in gestione al privato, con ad esempio l’istallazione di un chiosco, può essere una soluzione praticabile, così come del resto è stato fatto con la villa comunale dello scalo dove la buona organizzazione e gestione sono certificate dalla presenza numerosa di famiglie e visitatori. Allo stesso tempo si dovrebbe estendere anche al verde pubblico del centro storico (anzi molto probabilmente si sarebbe dovuto iniziare da qui!) la lodevole iniziativa ADOTTA UN’AIUOLA, promossa dall’Esecutivo MASCARO.
(fonte: comunicato stampa)