Rinviati a giudizio i medici implicati nella vicenda della piccola Giulia Montera. Era il 30 marzo 2010 quando presso l’ospedale di Corigliano nasceva la piccola Giulia la quale presentava gravi disabilità cerebrali e motorie. Per i medici quelle disabilità erano da addebitare a questioni genetiche, mentre per i genitori della piccola erano da addebitare ai medici i quali non avevano prestato le professionalità necessarie. Ne nasce così un contenzioso tra la famiglia Montera ed i medici che ieri è giunto alla fase, come si diceva, di rinvio a giudizio. Il giudice, Letizia Benigno, del Tribunale di Castrovillari (pm Giuliana Rana) ha deciso che si dovrà svolgere il processo nei confronti di : Francesco Milillo, all’epoca dei fatti primario del reparto di pediatria del Guido Compagna di Corigliano, Maria Grazia Pagliuso, all’ epoca dei fatti ginecologa presso l’ ospedale ausonico, e per Giosualdo Cocone, all’ epoca dei patti pediatra presso il medesimo nosocomio. A tutti viene contestato lo stesso reato: imprudenza e negligenza nonché condotta errata che ha cagionato alla paziente lesioni gravissime. A ciò si aggiunge per Milillo, Cocone e al Pagliuso l’accusa di imperizia con varie motivazioni per i tre medici. Gli avvocati della famiglia Montera sono Giovanni Zagarese e Massimo Micaletti.